Nuova lettera da parte dell’Ugl Autonomie al sindaco di Villa Santo Stefano per esporre le problematiche dei lavoratori impiegati presso l’Ente.
Ad inviarla, anche al Prefetto e al Ministro, il vicesegretario nazionale Ugl Autonomie, Loredano Bertaiola e il responsabile territoriale Ugl Autonomie di Frosinone, Antonella Pulciani.
La richiesta del sindacato
Il sindacato, in primis, chiede la costituzione del fondo e una proposta di ripartizione che tenga conto dei pareri Aran e della Corte Costituzionale per integrare il fondo stesso e renderlo attinente alle nuove normative, che riporti la parte stabile e quella variabile e quali sono le cifre che non fanno parte del tetto previsto, unitamente ai contratti decentrati degli ultimi 5 anni. Occorre un report preciso e puntuale della corresponsione dell’indennità di risultato dei responsabili di servizio per il periodo 2014-2018.
Numerose le problematiche per i dipendenti del Comune
L’Ugl Autonomie chiede di iniziare finalmente a parlare del nuovo contratto nazionale sottoscritto ormai nel lontano maggio 2018 con tutti gli istituti contrattuali in esso riportati comprese le progressioni orizzontali.
Il sindacato ritiene importante discutere anche di tutti gli altri istituti contrattuali, quali il fabbisogno triennale del personale, le problematiche della gestione ordinaria del lavoro, la mobilità in uscita e in entrata dei dipendenti vista la situazione dell’Ente e le mansioni che vengono richieste spesso non in linea con il profilo con cui sono stati assunti: «Attendiamo finalmente una risposta da parte del sindaco di Villa Santo Stefano, Giovanni Iorio – spiega l’Ugl Autonomie – affinché convochi nel più breve tempo possibile le rsu legittimamente elette».