giovedì 12 Dicembre 2024
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Sora, colpaccio da bottino pieno a Monza

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Vero Volley Monza – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 1-3

PARZIALI: 21-25 (‘26); 25-17 (‘26); 23-25 (‘27); 23-25 (‘31).

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Ghafour 19, Plotnytskyi 4, Dzavoronok 17, Yosifov 14, Beretta 1, Rizzo (L),  Calligaro n.e., Giannotti n.e., Buchegger n.e., Botto 7, Buti, Arasomwan 9, Galliani. I All. Fabio Soli; II All. Luigi Parisi. B/V 3; B/P 14; muri: 16.

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GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 21, Caneschi 6, Di Martino 7, De Barros Ferreira 18, Nielsen, Bonami (L), Marrazzo, Esposito, Rawiak n.e., Fey 12, Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 6; B/P 14; muri: 9.

ARBITRI: Massimo Florian, Daniele Rapisarda.

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TERZO ARBITRO: Lambertini.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: Caporotundo.

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SEGNAPUNTI: Colzi.

MVP: Dusan Petkovic.

SPETTATORI: 1.962.

Colpaccio da bottino pieno della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora alla Candy Arena, il Vero Volley Monza deve arrendersi 1-3 al cospetto di una squadra che senza paura e a viso aperto ha cercato e centrato il suo obiettivo, un risultato utile dopo due giornate a secco.

Così i coach Barbiero e Colucci con i loro ragazzi hanno fermato la corsa dei brianzoli che ora, dopo aver celebrato nella scorsa settimana il loro record di successi e di posizionamento classifica mai raggiunto alla settima di campionato, dovranno rimettersi gambe in spalla per cercare di confermarlo.

Gara difficile, con le forze in campo a equivalersi per la maggior parte del tempo.

La chiave di volta sorana è stata la tranquillità mantenuta dall’approccio alla gara fino al suo termine, unita alla massima concentrazione, aggressività, e alla migliore pallavolo messa in campo nonostante la turnazione di alcuni atleti a dimostrazione della rosa a disposizione della guida tecnica, con Dusan Petkovic MPV con 21 punti totali realizzati.

 “Ci aspettavamo di fare una gara determinata e aggressiva ma di certo non pensavamo di riuscire a vincere qui – dichiara a caldo coach Mario Barbiero. Essere riusciti a far nostro questo successo, su un campo ostico come questo, ci riempie perciò di soddisfazione.

Siamo stati lucidi su ogni palla e per questo devo dire bravi ai miei ragazzi.

E’ stato proprio l’atteggiamento espresso nel muro-difesa e nella tempestività nel toccare ogni pallone che ci ha permesso di fare tre punti stasera. Queste sono le nostre caratteristiche di gioco e dovremo cercare di riproporle, con la continuità di oggi, anche nelle prossime gare”.

“Stasera non siamo stati noi – analizza invece lo schiacciatore monzese Donovan Dzavoronok. Sapevamo che il confronto con Sora non sarebbe stato semplice ma loro sono stati davvero perfetti in tutto. Abbiamo sbagliato tanto in attacco, non riuscendo ad esprimere la nostra pallavolo. Perdere fa male ma così ancora di più. Ci abbiamo provato fino all’ultimo ma loro sono stati più bravi. Ora pensiamo a ripartire al più presto per non disperdere tutto il buono fatto finora”.

Allo starting player mister Soli decide di affrontare il suo ex club confermando la diagonale Orduna-Ghafour, scegliendo Yosifov al centro assieme Beretta, la banda Plotnytskyi in coppia con Dzavoronok, e Rizzo libero.

Coach Mario Barbiero invece, parte ancora con il suo sestetto tipo quello con la regia di Kedzierski in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino confermati al centro, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, e Federico Bonami libero.

Sora si propone prepotentemente in avvio di match, 3-1, ma Orduna si affida a Yosifov per la risposta del 4-4. La pipe di Nielsen manda Joao Rafael al servizio da dove destabilizza la ricezione per il break che si traduce nel nuovo vantaggio del 5-9 con Caneschi a finalizzare di prima intenzione.

Si prosegue punto a punto fino al 9-12 quando entra in gara l’opposto brianzolo, Ghafour, che con 4 attacchi vincenti consecutivi rimette tutto in parità 13-13. Il gioco diventa più intenso e l’ace di Caneschi riaccende la miccia ospite che si rimette un passo avanti. È il momento del brasiliano bianconero che, imbeccato dal suo regista, segna sul tabellone il +3 del 20-23. Petkovic da posto 4, regala 4 palle set ai sui compagni e Joao dai nove metri chiude subito alla prima occasione, 21-25.

Il Vero Volley torna in campo con un cambio al centro, quello tra Beretta e Arasomwan, e proprio alla nuova coppia si affida per cercare il riscatto con il 3-3 firmato da Yosifov e il 6-4 del neo entrato. L’apporto positivo di Ghafour inverte decisamente la rotta del match con il 12-7 che fa segnare il primo vantaggio importante dei padroni di casa. Ferma il gioco coach Barbiero e dopo aver parlato con i suoi inserisce Fey al posto di Nielsen che sulla rete si fa vedere subito per il 14-11.

Continua a crescere la fase offensiva brianzola che fa aumentare notevolmente le sue lunghezze di vantaggio fino al +6 del 20-14. La guida tecnica locale da spazio anche a Esposito ma l’intesa tra Orduna e Ghafour su palla staccata, e quella al centro con Yosifov, portano la contesa al 23-15. Il centrale e lo schiacciatore entrati in corsa tra le file della Globo, riportano la battuta nella loro metà campo e cercano la reazione dei loro compagni, ma due battute sbagliate consegnano definitivamente il set nelle mani del Vero Volley 25-17.

Per il terzo set Sora torna in campo confermando Esposito al centro e Fey in banda, e Monza, Arasomwan, inserendo poi Botto per Plotnytskyi allo 0-2. Dzavoronok pareggia i conti, il match sale d’intensità e i sestetti giocano duro palla su palla. Tutto il set prosegue così, tra cambi palla e nessun break significativo ma bellissime giocate che rinnovano la sfida a ogni palla che tocca terra sia in una metà campo che nell’altra. Al 18-18 la coppia di centrali locali prova ad aprire il gas, ma Joao e Fey gli concedono solo il 20-18 prima del 21-22.

Coach Soli ferma il gioco cercando di spezzare il servizio del brasiliano avversario e ci riesce, ma Petkovic si riprende ciò che era suo per il 23-23 e poi fa il resto per il set ball e per la chiusura arrivata sfondando il muro avversario per il 23-25 che significa vantaggio 1-2 in fatto di computo set.

Il sestetto di Soli torna in campo con il dente avvelenato, e con il 4-2 vorrebbe dettare le sue regole, ma la Globo non concede nulla con l’immediato contro break del 4-5 e con l’ace di Caneschi per il 6-7. Sale maestosamente Di Martino, sia in attacco che a muro per il 9-11 e poi ci mette la mano anche Joao che dai nove metri segna l’11-14. Si spegne la luce nella metà campo locale mentre sulla rete di quella ospite sale un impressionante Fey.

Dai nove metri Caneschi crea scompiglio e nei tre Fey mette tutto a terra oltre a non far passare nessuno per il 12-19 che costringe coach Soli a interrompere il gioco due volte. Il vantaggio sorano diventa di +8 al 14-22 ma la pipe di Dzavoronok interrompe la striscia positiva e manda Botto al servizio.

Contro break pericoloso per i ragazzi di coach Barbiero che vedono ridursi il gap di vantaggio lentamente e insidiosamente fino alla parità del 22-22. 8 punti consecutivi a referto per i padroni di casa, grazie anche a qualche errore di troppo sorano, che rimettono tutto in gioco per entrambi i sestetti. Ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha più fame, più aggressività e lucidità per il 23-25 che le fa portare a casa bottino pieno.

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