Furibondi litigi, botte e sangue nella notte di Frosinone. L’ennesimo episodio in un capoluogo sempre più preda di brutti fatti di cronaca. E’ accaduto in via Don Minzoni, nel rione Scalo, in piena “zona rossa”. Secondo una prima ricostruzione, due giovani egiziani, per cause al vaglio della polizia intervenuta sul posto, avrebbero avuto un violentissimo litigio.
Un alterco verificatosi nella notte scorsa e rapidamente degenerato. Tanto che uno dei due, entrambi come detto giovani, è stato colpito gravemente ed è finito a terra in una pozza di sangue, ferito ad un’arteria dell’avambraccio destro. Di qui la copiosa perdita di sangue dalla ferita, con tutta probabilità provocata dall’altro contendente con i cocci di una bottiglia di vetro.
Il ragazzo, che ha rischiato di morire dissanguato, è stato poi soccorso dai sanitari del 118 accorsi sul posto dopo l’allarme lanciato da alcuni cittadini che hanno notato il corpo a terra immerso nel sangue. Dopo le prime cure, il giovane è stato portato all’ospedale “Spaziani” dove i medici lo hanno sottoposto ad un intervento chirurgico. Ora il giovane è fuori pericolo e la prognosi è di un mese.
Sul luogo del fattaccio si sono portati anche gli agenti di polizia della Questura di Frosinone che hanno avviato le indagini del caso e che, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbero già arrivati ad un connazionale della vittima del ferimento, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti per la formulazione di un eventuale capo di accusa. Da capire anche le ragioni del violento litigio e del ferimento.
