Rumors politici parlano di svariati contatti tra il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, l’onorevole Massimo Ruspandini, e il candidato alternativo del Centrodestra a Ceccano, Fabio Giovannone, che proprio sabato scorso ha presentato liste a sostegno, raccogliendo un gran numero di partecipanti all’incontro (LEGGI: Fiumi di persone alla presentazione di Giovannone: “Siete voi la nostra forza. Pronti a vincere e ad amministrare”). Non una ma più di una telefonata, non è dato sapere se anche qualche incontro fisico, da parte del deputato, per tentare di convincere Giovannone a trovare un accordo per una candidatura unitaria sulla città fabraterna.
Ci sarebbe infatti una grande preoccupazione sull’esito delle prossime consultazioni amministrative, in particolare proprio da parte dello stesso Ruspandini e della sua ala di Fdi, poiché si stanno giocando una partita importante, non soltanto per la guida del paese ma proprio a livello di ‘supremazia’ provinciale.
Tra l’altro, vista la grande forza messa in campo da Andrea Querqui con il suo battaglione di ben 8 liste a sostegno, la partita diventa ancora più difficile per Fdi in quanto alle prossime elezioni comunali di Ceccano (e in tutta Italia nei centri oltre i 15.000 abitanti) si potrebbe vincere al primo turno con solo il 40% più uno dei voti, non più il 50% più uno: questo accadrà se l’emendamento alla legge elettorale presentato dalla maggioranza al Senato e sottoscritto da tutti i capigruppo del Centrodestra, avrà successo e sufficiente velocità nell’iter parlamentare.
Anche per questo i rumors arrivati in redazione sono abbastanza verosimili: qualora si riuscisse a trovare un accordo tra i due schieramenti del Centrodestra, a farne le spese potrebbe essere Ugo di Pofi, che potrebbe dover cedere il posto al candidato unico Fabio Giovannone. Dunque una vittoria per Ruspandini ed il suo gruppo, visto che si vedrebbero molto rafforzati da questa operazione qualora giungesse a termine, ma anche una grande soddisfazione per Giovannone, qualora venisse scelto come candidato unico, per il quale aumenterebbero fortemente anche le chance.
Naturalmente teniamo a sottolineare che queste ad oggi sono solamente voci di corridoio. Seppur fondate e provenienti da ‘ben informati’ interni agli ambienti, dunque non solamente chiacchiere da bar ma qualcosa di più. Ad oggi, però, non c’è alcuna ufficialità.
Di più: anche qualora le telefonate di Ruspandini ci siano state come si mormora, non è detto che Giovannone possa accettare tali avances: potrebbe decidere di andare avanti per la sua strada, anche perché nel caso in cui si candidasse sotto il simbolo di Fratelli d’Italia potrebbe perdere una parte dei suoi candidati che ora l’appoggiano convintamente.
Attendiamo dunque l’evolversi delle dinamiche su Ceccano e invitiamo gli interessati ad intervenire sulla questione qualora volessero aggiungere novità o rilasciare dichiarazioni in merito.


