Anche Desirè D’Angelo, giovane artista di Frosinone, è fra gli otto giovani protagonisti della mostra ‘Pensieri, Parole, Opere, Omissioni’, un progetto di No Art Group che unisce quattro mostre bipersonali presso lo studio Giga di Roma, aperte al pubblico dal 5 marzo scorso al 25 giugno.
Le esposizioni, a cura di Matteo Peretti e Bianca Catalano, indagano con video, installazioni, sculture e performance le connessioni tra il concetto di pensiero, parola, opera e omissione, attraverso la ricerca di otto giovani artisti: Desirè D’Angelo, Guido Corbisiero, Andrea Frosolini, Sveva Angeletti, Giulia Apice, Sebastiano Zafonte, Diana Pintaldi e Raimondo Coppola.
Il titolo della rassegna prende spunto dal Confiteor, la preghiera di confessione in cui il fedele si dichiara colpevole di ‘pensieri, parole, opere e omissioni’, considerati forieri di peccato. In questo progetto la confessione dell’artista non è verso un’entità superiore, ma rappresenta un tentativo di ricongiungimento con se stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda, nell’affrontare insidie personali e collettive.
Desirè D’Angelo, insieme a Guido Corbisiero, è protagonista della prima mostra ‘Pensieri’, dal 5 marzo scorso al 26 marzo, nella quale si confrontano le ricerche che, attraverso una scultura-performance e due installazioni dal forte potere simbolico, affrontano esperienze o suggestioni visive dell’infanzia e dell’adolescenza e che si ripropongono nel presente.


