‘Blitz’ del sindaco Riccardo Mastrangeli, questa mattina, presso il Comando della Polizia Locale di Frosinone. Secondo alcune indiscrezioni il primo cittadino si sarebbe recato senza alcun preavviso presso la sede dei Vigili urbani di piazzala Europa per controllare che tutto filasse alla dritta.
Poche le voci in merito, che parlano comunque di una sorta di ispezione negli uffici per controllare le presenze le presenze all’interno del Comando e quelle degli uomini in servizio esterno di viabilità, per capire se i tempi delle pratiche fossero regolari e non esageratamente lungi, per capire se i servizi fossero strutturati al meglio riguardo ad ogni tipologia di compito al quale le ‘guardie comunali’ devono ottemperare.
Una ‘visita’, a quanto si mormora, che non sarebbe piaciuta troppo agli agenti, in particolar modo per le modalità a sorpresa, che potevano lasciar intendere che ci fosse qualcosa che non quadrasse che andava scoperto, appunto, con una sorta di blitz. Oltre al fatto che il primo cittadino abbia agito in prima persona senza passare né per il comandante Donato Mauro, tanto meno per l’assessore al ramo, Maria Rosaria Rotondi.
Secondo i ben informati, questa decisione, da parte di Mastrangeli, sarebbe maturata all’indomani della partecipatissima Festa della Redeca, che ha calamitato migliaia di persone, anche da fuori provincia, per festeggiare il Carnevale storico nella zona alta di Frosinone. Una festa riuscitissima, con una piccola nota stonata. Gli ambulanti, infatti, non avrebbero rispettato le regole imposte dal Comune per motivi di sicurezza e avrebbero ‘invaso’ aree non destinate a loro.
In particolare, i commercianti avrebbero dovuto posizionarsi presso lo slargo di piazza VI Dicembre, invece alcuni avrebbero fatto orecchie da mercante, piazzandosi lungo altre strade più centrali, come ad esempio Corso Della Repubblica, dove in realtà non avrebbero potuto stazionare proprio per evitare di restringere ulteriormente la carreggiata e, dunque, per evitare di creare problemi di ordine e sicurezza pubblica con il passaggio dei carri allegorici trainati da grossi trattori, vista anche la molte di persone presenti alla manifestazione.
In questa occasione, sempre secondo le voci raccolte, ancora da verificare, i vigili urbani, forse anche perché in servizio con un numero di unità non sufficienti, non avrebbero controllato precedentemente il posizionamento degli ambulanti oppure, successivamente, non avrebbero fatto in modo che si spostassero.
Da qui, dunque, l’ispezione del primo cittadino, per capire se negli uffici della Polizia Locale si stesse procedendo al meglio ad assolvere i compiti e le disposizioni demandate dal Comune, oltre che quelle d’istituto del Corpo, cioè a dire quelle normate dalle leggi nazionali.


