Gesti concreti per tendere la mano a chi ha più bisogno e continuare nel percorso di sostegno alla società che fa parte della mission di Confagricoltura Frosinone.
Il Presidente Vincenzo del Greco Spezza ha stretto una collaborazione con la Caritas di Frosinone per donare pacchi alimentari da distribuire ai poveri del territorio attraverso le parrocchie della Diocesi.
Eccellenze del territorio che, come ha sottolineato il Presidente del Greco Spezza “non devono essere un privilegio di pochi ma un diritto di tutti, perché espressione dell’impegno e delle grandi potenzialità della nostra terra”.
Dall’olio, ai fagioli cannellini, dalla mozzarella di bufala alle marmellate, prodotti dop frutto del lavoro delle aziende che, finalmente, anche le famiglie meno abbienti potranno gustare.
La prima, cospicua donazione, è stata effettuata qualche giorno prima del Natale appena trascorso. Sono stati consegnati prodotti del territorio, provenienti dalle aziende di Confagricoltura, per un valore di 10 mila euro.
Prodotti locali acquistati attraverso i fondi raccolti anche grazie al supporto della Onlus Senior – L’ETÀ DELLA SAGGEZZA, che fa parte di Confagricoltura, e poi consegnati alla Caritas per proseguire nel percorso virtuoso che sta portando l’organizzazione agricola ad aiutare la società ad uscire fuori dagli attuali momenti difficili.
Il Vescovo Mons. Ambrogio Spreafico e il vice direttore della Caritas Giovanni Paciotta hanno ringraziato per la generosità: “Un gesto, quello di Confagricoltura – ha sottolineato l’Alto Prelato – che ha un grande valore e che conferma come l’associazionismo e l’unione delle sinergie possano aiutare le fasce più deboli della società, quelle bisognose di aiuto. Ringrazio Confagricoltura per la generosità con la quale, attraverso la Caritas, riusciremo a sostenere tante famiglie. Con il dono riscopriamo la gioia della vita”.
“Abbiamo accolto con favore – ha spiegato il vice direttore della Caritas Giovanni Paciotta – l’iniziativa dell’organizzazione agricola che ci ha aperto le proprie porte, una goccia in più nel mare della carità. Per tanti motivi, vedi i costi del gas, della luce, della spesa, oggi tante famiglie non possono comprare beni alimentari e questa donazione ci permetterà di aiutarle”.


