Nelle prime ore del mattino di oggi, venerdì 22 aprile, i Carabinieri della Compagnia di Sora, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno dato esecuzione all’ordinanza dal GIP di Cassino che disponeva il divieto di accesso e dimora nel territorio della Provincia di Frosinone per 7 persone, già abitanti nella Città Volsca, nonché l’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di altre 2 persone.
I soggetti, tutti componenti una famiglia di etnia rom dimoranti sul territorio, sono stati individuati quali responsabili di un “raid” che l’11 maggio del 2021, a Isola del Liri, provocò la devastazione di un ristorante ed il ferimento di due persone tra i dipendenti del locale. Sono indagati per concorso in estorsione, rissa, danneggiamento, lesioni e minaccia.
Una lunga attività di riscontro alle dichiarazioni delle vittime e dei numerosi testimoni, con l’analisi delle immagini della videosorveglianza acquisite dai carabinieri da alcuni esercizi commerciali dell’area in cui si sono svolti i fatti oltre a quella comunale, ha consentito di ricostruire i comportamenti posti in essere dagli odierni indagati.
Il tutto ha avuto inizio alle 15,30 quando un componente di quella famiglia, dopo aver lautamente pranzato unitamente ad un ospite, si era presentato alla cassa lasciando detto che sarebbe passato “qualcun altro” a saldare il conto, pretendendo che questo atteggiamento, al contempo aggressivo e minaccioso, fosse accettato passivamente dal dipendente del ristorante.
Alla richiesta di chiarimenti del ristoratore e alla richiesta di intervento alle forze dell’ordine, la risposta era stata il sopraggiungere di altri componenti della famiglia, anche alcune donne, che entrati nel locale avevano iniziato a devastare gli arredi e le suppellettili. Anche le vetrate esterne del locale erano state danneggiate utilizzando i tavoli e sedie come ariete. Due collaboratori del ristorante, padre e figlio, erano stati picchiati e strattonati con violenza, dovendo ricorrere alle cure dell’ospedale di Sora.
Una violenza senza precedenti – come precisano dalla Procura di Cassino -, nel tentativo di affermare un principio di illegalità sostenuto da un senso di impunite. Violenza alla quale già in quella data i carabinieri della Stazione di Isola del Liri e i colleghi del Nor della Compagnia di Sora avevano risposto con l’arresto di uno dei responsabili, trovato sul luogo e che si era opposto all’intervento dei militari.
Con il provvedimento eseguito oggi è forte il segnale che danno sia la Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini successivamente effettuate dai Carabinieri del Nor della Compagnia di Sora, che il Tribunale di Cassino nel contestare agli indagati gli addebiti e nel prevedere i provvedimenti cautelari che limitano la possibilità di ulteriori atteggiamenti delinquenziali da parte degli indagati.
Con l’operazione di oggi – concludono dalla Procura della città Martire – si è voluta affermare, ancora una volta, che ogni atto delinquenziale non resta impunito, che “il senso della giustizia” è prevalente su ogni tentativo di soverchiarlo, che la riparazione dei danni che esso ha subito dagli atti criminali passa attraverso le varie fasi con cui le Autorità preposte rispondono.
Successivamente alla notifica dei provvedimenti di divieto di accesso e dimora nella provincia, i soggetti sono stati allontanati dal territorio della Provincia di Frosinone.