“Dal 2 gennaio circa 800 lavoratori della provincia di Frosinone non percepiscono la mobilità in deroga e la situazione rischia ancora una volta di diventare una bolla sociale che andrà inevitabilmente a riversarsi sui comuni. In modo particolare l’accorato grido di allarme lanciato dagli ex lavoratori di “Vertenza Frusinate” sottolinea il quasi totale abbandono della politica locale nei confronti di queste centinaia di famiglie e la totale confusione nella quale continua ad operare sia il Governo, sia la Regione Lazio. Pare infatti che, percependo seppur solo sulla carta la mobilità in deroga, queste centinaia di ex lavoratori non abbiano diritto nè al reddito di cittadinanza, nè ai buoni spesa, rimanendo come si suol dire con una mano avanti ed una dietro”. La denuncia è dell’esponente di Fratelli D’Italia Samuel Battaglini.
“Voglio ricordare, semmai ce ne fosse bisogno, che questi uomini e queste donne non chiedono di continuare a vivere attraverso sussidi statali, ma auspicano un reinserimento nel contesto lavorativo. Non a caso – continua Battaglini – ormai da anni stanno cercando di sensibilizzare sindacati ed istituzioni affinché partano i progetti legati alle politiche attive. Chiediamo quindi maggiore attenzione e risposte certe e celeri dall’assessore regionale Di Berardino e magari un interesse più costante da parte dei parlamentari e dei consiglieri regionali del Pd e dei 5 Stelle eletti su questo territorio che, quando si tratta di risolvere i problemi, dimenticano di stare al Governo e di avere quindi la possibilità concreta di dare risposte positive”.


