martedì 25 Novembre 2025
B1-970x250-TUNEWS24
HomeIn EvidenzaConsiglio Frosinone – Tra fughe a orologeria e astensioni, le mozioni pro...

Consiglio Frosinone – Tra fughe a orologeria e astensioni, le mozioni pro Palestina rivelano intrighi e strategie future

Mascherato da temi internazionali, il dato è tutto politico. Retroscena e letture di un quadro sempre più intricato. In attesa delle Provinciali, che squarceranno il muro delle strategie sommerse

- Pubblicità - B1-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24

Ieri sera è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Frosinone. Primi due punti all’ordine del giorno: le mozioni pro Palestina dei consiglieri Domenico Marzi e Anselmo Pizzutelli. Dopo il ‘fuggi-fuggi’ dell’ultimo Consiglio di Ottobre, nel quale è mancato il numero legale per andare avanti, questa volta le cose sono andate diversamente.

La mozione Marzi passata e, subito dopo, l’allontanamento dei consiglieri Fdi, parrebbe su indicazione del capogruppo Carfagna che fa cenno di allontanarsi

Chi va e chi resta

Alla prima mozione si è registrato l’allontanamento dei consiglieri della ‘galassia Lega’, dunque i gruppi Lega, Lista Ottaviani, Lista per Frosinone e Lista Vicano, che si sono dimostrati compatti tra loro e coerenti con quanto fatto nell’ultima Assise. In aula sono invece rimasti, seduti ai loro posti, il sindaco Riccardo Mastrangeli e il presidente del Consiglio Massimiliano Tagliaferri, che all’ultimo Consiglio avevano calamitato non poche critiche abbandonando l’aula e lasciando tutti disorientati per decine di minuti, senza che i lavori potessero andare avanti: l’importante ruolo istituzionale che ricoprono non può e non deve contemplare simili colpi di testa. Le due poltrone più alte questa volta si sono astenute. Lo stesso ha fatto il gruppo di Fratelli d’Italia. Dopo aver rimarcato, durante la precedente dichiarazione di voto, che sono rimasti in aula per rispetto “all’umiltà e al senso di responsabilità del consigliere Marzi”, ha evidenziato il capogruppo Carfagna, poiché il testo della mozione è stato modificato per ‘addolcirne’ il contenuto e, in sostanza, renderlo magari votabile anche al Centrodestra.

- Pubblicità -

Fdi si spacca

C’è un ma. Voci di corridoio parlano di accordi pre-Consiglio non rispettati: in pratica la segreteria cittadina di Fdi aveva deciso di abbandonare l’aula, così come fatto dagli altri consiglieri di maggioranza. Ciò, però, all’ultimo momento non sarebbe avvenuto. Cos’è che ha fatto cambiare idea ai consiglieri? Il dietrofront è stato deciso dal capogruppo Franco Carfagna, che poi ha anche motivato questa decisione? E perché proprio all’ultimo momento? Dissidi interni al partito? Oppure una sorta d’imboscata tesa a chi quella mozione non voleva approvarla, e invece così facendo è andata avanti, proprio grazie ai numeri garantiti da Fdi? Di più: che sia un occhio strizzato a Memmo Marzi, magari per favorire accordi futuri, visto il tanto parlare, nelle ultime settimane, di una possibile candidatura a sindaco dell’ex segretario cittadino del partito, Fabio Tagliaferri?

consiglio comunale frosinone guppo fdi fratelli d'italia franco carfagna, marco ferrara, francesca campagiorni e sergio crescenzi
In prima fila i consiglieri Fdi Carfagna, Ferrara, Campagiorni e Crescenzi

Marzi sempre più solo

Un occhio che, però, di certo non hanno strizzato, all’avvocato, i membri della sua stessa lista, visto che lo hanno lasciato solo, senza neanche presentarsi, proprio nel giorno in cui, forse ne aveva più bisogno: assenti, infatti, sia Alessandra Mandarelli che Carlo Gagliardi. Presente solamente Armando Papetti, che però ormai non fa più parte della ‘galassia Marzi’, visto che compare già tra le liste messe in campo dal futuro candidato sindaco del Psi, Vincenzo Iacovissi.

- Pubblicità -

L’incognita Crescenzi

Con 12 voti favorevoli e 8 astenuti, la mozione Marzi è dunque passata. Anche grazie ai tre consiglieri di Fratelli d’Italia rimasti in aula a garantire il numero legale: Franco Carfagna, Francesca Campagiorni e Marco Ferrara. Come mai solo tre? Paolo Fanelli è praticamente sempre assente e dunque non fa testo. Sergio Crescenzi, però, ieri era presente in aula. Ma l’ha abbandonata pochi secondi prima della votazione. Come mai? Il solito solista, oppure starebbe orbitando anche lui in qualche altra… galassia? Questo non è dato sapere. Eppure per lui, stando a quanto si mormora, sarebbe arrivato anche l’ok alla candidatura alle ormai imminenti Provinciali da parte del partito. E magari potrebbe essere proprio questo il motivo: che abbia scoperto, iniziando a fare la sua ‘campagna elettorale’, che i meloniani ciociari sono intenzionati ad appoggiare in blocco Carfagna, nonostante lui sia il consigliere provinciale uscente, e questo lo abbia mandato su tutte le furie, sentendosi preso in giro? Chissà…

Il banco di prova delle Provinciali

Quel che è certo è che in tanti sono in attesa delle mosse che verranno fatte alle Provinciali per valutare le successive ‘manovre’. Non solo i consiglieri candidati, ma anche e, anzi, in particolar modo, i leader dei vari schieramenti. Sarà una vera e propria cartina al tornasole, la cui analisi dei risultati, se ben fatta, tirerà fuori tanti ‘altarini’ e rivelerà, una volta per tutte, chi sta con chi. Una sorta di banco di prova per le prossime Amministrative: da lì scaturiranno, con molta probabilità, le posizioni, definitive o quasi, che verranno prese in vista della ormai sempre più vicine consultazioni comunali del 2027.

- Pubblicità -

Due pesi, due misure

Il Consiglio si è sciolto pochi minuti dopo che l’emendamento di Marzi è passato. Durata totale: appena 25 minuti. Sono stati gli stessi tre consiglieri Fdi, infatti, insieme al ‘confederato’ Andrea Turriziani, a far vernir meno il numero legale, andando via prima della discussione del secondo punto all’ordine del giorno: un’altra mozione sempre pro Palestina, questa volta proposta dal consigliere ‘malpancista’ Anselmo Pizzutelli. In sostanza: due pesi, due misure.

A breve di nuovo in aula

Ora il Consiglio andrà riconvocato a breve, probabilmente già in settimana: a causa del numero legale venuto meno, infatti, non si sono potuti trattare anche altri punti in programma. In particolare:

  • Adesione alla Fondazione “Istituto Tecnologico Superiore Meccatronico del Lazio (ITS Meccatronico del Lazio Academy)” in qualità di Socio Partecipante;
  • Riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, comma 1, lett. a), del D. Lgs. 267/2000: Sentenza del Giudice di Pace di Frosinone n° 377 del 11.04.2025 – T. M. G. c/Comune di Frosinone.
  • Variazione al bilancio di previsione finanziario 2025-2027. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 288 del 15.09.2025 adottata ai sensi dell’art. 175, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. Programma P.I.P.P.I., Centro Famiglia Regionale Accoglienza Mamma/Bambino, Contributo Regionale per attivazione progetti di vita per persone con disabilità.
  • Approvazione modifiche ed integrazioni all’art. 2 della Convenzione ex art. 30 TUEL per la gestione associata dei servizi sociali nel Distretto Sociale B.

Quest’ultimo punto, d’interesse soprattutto di uno dei tre consiglieri andati via, Francesca Campagiorni, attuale presidente del Distretto Sociale B.

- Pubblicità -
Marco Ceccarelli
Marco Ceccarellihttps://www.tunews24.it
Marco Ceccarelli è giornalista e fotoreporter, attualmente Direttore Responsabile di TuNews24.it. La sua carriera inizia nel 2004 presso il quotidiano Ciociaria Oggi, occupandosi prima di cultura e spettacolo come collaboratore e passando successivamente alla cronaca come redattore, quindi diventando responsabile della cronaca nera provinciale fino al 2014. Nel frattempo ricopre anche il ruolo di Direttore Responsabile di alcune riviste locali, come Beautycase, ed è corrispondente del quotidiano nazionale Il Giornale per le province di Frosinone e Latina. Quindi, dopo aver fondato nel 2013 la società di Comunicazione e Marketing Globalpress S.r.l., entra a far parte del Gruppo Editoriale Perté, ricoprendo in un primo momento il ruolo di Direttore Editoriale del mensile Perté Magazine e di Radio Perté, successivamente anche del settimanale cartaceo Perté Week e del quotidiano web Perté Online. Sempre nell’ambito di tale progetto, presta servizio presso l’emittente Lazio Tv, dove idea diverse trasmissioni televisive e radiotelevisive. Dopo tali esperienze, nel 2015 decide, con l’avvento del Frosinone Calcio in serie A, di fondare il settimanale Tu Sport di cui è Direttore Responsabile e, pochi mesi dopo, dà vita anche al settimanale generalista Tu News. Nel frattempo accetta l’incarico di Direttore Responsabile della rivista mensile Frosinone In Vetrina e in seguito anche di Ciociaria & Cucina Excellence". Quindi dà vita al quindicinale cartaceo Non Solo Annunci,  alla rivista mensile pocket patinata Ciociaria da Vivere e ai quotidiani online TuNews24.it e Il Corriere della Provincia. Negli anni 2019 e 2020 intraprende la gestione del canale provinciale di Frosinone di Lazio Tv, accetta l'incarico di Direttore Responsabile del mensile web nazionale Valori e Cultura e riporta in vita lo storico marchio dell'informazione ciociara La Provincia Quotidiano.  E ancora: accetta la direzione della testata culinaria Il Pappamondo e del magazine di salute e benessere Medical Group. Da ultimo (ma solo per ora) fonda e dirige i quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it, LaProvinciaLatina.it, LaProvinciaViterbo.it e LaProvinciaRieti.it.
- Pubblicità - B4-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-300x250-TUNEWS24

ARTICOLI CORRELATI

- Pubblicità - B6-300x250-TUNEWS24

Più LETTE

- Pubblicità - B2-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B3-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24