«Da un evento di crudeltà e violenza efferata commesso 13 anni fa su una giovanissima donna uccisa e bruciata in un agrumeto calabrese, vogliamo far rinascere un simbolo di speranza». Con queste parole Alessandra Atorino, presidente della Consulta Provinciale di Confagricoltura Donna Frosinone, presenta per il quinto anno consecutivo la campagna #OrangeConfAgri #OrangeTheWorld #ColtiviamoConsapevolezza, iniziativa che trasforma la clementina nel frutto-emblema della lotta contro la violenza sulle donne.
La sezione provinciale aderisce alla Campagna nazionale di raccolta fondi promossa da Confagricoltura Donna dal 2012 per sostenere i Centri Antiviolenza del territorio. Giovedì 27 novembre, alle 9.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Munari sarà presentato il “Service Clementine Antiviolenza”, con una conferenza dedicata al tema La donna rurale ciociara: risorsa e valore tra passato, presente e futuro.
Sarà illustrato anche il quinto progetto di Agricoltura Sociale, che finanzierà un tirocinio lavorativo per una donna ospite del Centro Antiviolenza “Mai Più Ferite” e del rifugio segreto “Casa Ester” della Cooperativa Diaconia, da svolgersi in una delle aziende agricole aderenti.
Quest’anno la campagna benefica prevede la vendita di cestini di clementine calabresi donate dalla Soc. Coop. Agr. COAB. I frutti saranno disponibili sabato 29 novembre alla Villa Comunale di Frosinone, dalle 9 alle 17, e dal 27 novembre nelle sedi provinciali di Confagricoltura e nei negozi solidali fino a esaurimento scorte.
«Con il motto #NoiCiSporchiamoLeManiSenzaViolenza – spiega Atorino – vogliamo lanciare un messaggio forte contro ogni forma di abuso e contribuire a un cambiamento culturale necessario. Offrire competenze e indipendenza economica è il primo passo per restituire libertà e autodeterminazione alle donne vittime di violenza».


