La Polizia di Stato della Questura di Frosinone nel pomeriggio di mercoledì scorso si è resa protagonista di un soccorso nella parte bassa del capoluogo che ha riguardato un 78enne residente a Sulmona che appariva in evidente stato confusionale.
Nella circostanza, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nel corso delle attività istituzionali, su segnalazione giunta al 112, è stato inviato in via Tevere dove era stata segnalata la presenza di un anziano signore che appariva in evidente stato confusionale e si aggirava senza meta.
In effetti, gli operatori giunti sul posto, individuavano la persona segnalata e provavano ad instaurare un dialogo con la stessa, senza però riuscire ad ottenere informazioni utili ad ottenere le sue generalità. Fortunatamente, l’uomo aveva con sé un telefono cellulare che mostrava agli operanti e dal quale si risaliva ad una utenza telefonica con prefisso di Frosinone.
Poiché l’uomo non sapeva riferire alcuna informazione circa la sua presenza sul posto, gli agenti decidevano di contattare l’utenza telefonica riscontrata sul telefono. Dalla telefonata si poteva dunque constatare come l’uomo, originario e residente a Sulmona, fosse venuto a Frosinone per effettuare una visita specialistica e, una volta terminata, stava provando a far rientro al proprio paese ma senza riuscirvi poiché non ricordava come arrivarvi.
A questo punto, gli operatori, risaliti all’identità del soggetto, grazie all’attività info-investigativa messa in atto, riuscivano a contattare la sorella dell’anziano la quale, oltre a riferire di non conoscere il motivo della presenza a Frosinone del fratello, forniva un’utenza telefonica di una persona che saltuariamente si prendeva cura dell’uomo, che veniva successivamente contattata al fine di garantire il rientro a casa dello stesso.


