Un sogno accarezzato da oltre 70 anni si tradurrà presto in realtà. Manca davvero poco. Il progetto di restyling che ha interessato i Piloni nella parte alta della città di Frosinone è alle battute finali.
Il Comune sta per avviare un’indagine esplorativa per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse per l’assegnazione degli spazi che saranno destinati ad un uso sia direzionale che commerciale. Solo successivamente verrà pubblicato il bando, per raccogliere le candidature, che dovranno essere, in ogni caso, vagliate.
Uno spazio polifunzionale che sarà davvero appetibile, magari attraverso una concessione o una locazione. Questo dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista estetico, già da ora possiamo dire che il colpo d’occhio è davvero ad effetto!
Si è cambiato volto all’immobile, senza stravolgere l’opera originaria. Se una volta i Piloni rappresentavano il simbolo del degrado, ricordiamo che versava in pessime condizioni in special modo per quanto riguardava gli aspetti igienico-sanitari, ora ci troviamo di fronte ad un sito rinnovato e decisamente migliorato.
Nel procedere al restyling, sono state privilegiate strutture leggere e non impattanti, per ricavare una serie di ambienti destinati alla socializzazione e ad attività professionali, funzionali e al tempo stesso accoglienti.
I Piloni, rappresentati da una serie continua di volte a botte, sono stati rifatti in muratura e mattoni. Ogni spazio è adeguatamente illuminato. La scalinata all’interno, che collega via Alcide de Gasperi con la parte sovrastante, via Amendola (quella vicino al Teatro Vittoria che poi conduce sia alla nuova Piazza Turriziani che a Corso della Repubblica), sarà di nuovo accessibile.
Insomma l’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Mastrangeli ha la possibilità di coronare il sogno di restituire alla città un vero Belvedere. Quello che poteva apparire solo uno slogan, ossia di realizzare il salotto della città, con insieme la riqualificazione di Piazza Turriziani, presto diverrà un vero biglietto da visita.

Si andrà così a concludere una delle azioni principali del piano di gestione “Frosinone Alta”, portato avanti dall’assessorato al Centro storico coordinato da Rossella Testa, che ha affrontato in maniera sistemica il rilancio della parte alta della città, facendola tornare tra le più attrattive e centrando l’obiettivo fondamentale più volte auspicato: quello di riportare vita, servizi ed attrattive ad una zona depressa che chiedeva da tempo nuovo slancio.
La programmazione e, soprattutto, la visione dello sviluppo della città attraverso importanti opere pubbliche, si sono rivelate essenziali nell’intercettare risorse statali che, spesso, erano rimaste nei cassetti.


