Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Frosinone, e in particolare personale della Squadra Mobile e dell’UPGSP, aveva tratto in arresto tre persone – tra cui un cittadino serbo di 45 anni – con l’accusa di furto e ricettazione in concorso e per le quali il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Frosinone ne aveva disposto la misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
Dopo l’avvenuta convalida dell’arresto, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha svolto i dovuti accertamenti sulla situazione del serbo, risultato essere irregolare sul territorio nazionale e gravato da precedenti condanne per furti in abitazione, atti persecutori e minacce.
Così, dopo aver ottenuto il nulla osta all’espulsione, l’Ufficio Immigrazione ha predisposto il relativo provvedimento firmato dal Prefetto e l’accompagnamento alla frontiera firmato dal Questore. Dopo la convalida dei provvedimenti da parte del Giudice di Pace, che ha ravvisato la pericolosità dello straniero, il Serbo è stato condotto a Fiumicino ed imbarcato su un volo diretto verso il Paese natale.
Non potrà più fare rientro sul territorio nazionale, pena l’arresto in flagranza e l’immediato respingimento alla frontiera.


