Si è conclusa con un entusiasmo travolgente l’edizione 2025 di AlatriJazz, manifestazione giunta alla sua 23ª edizione, che ha fatto registrare un’affluenza record di pubblico e un consenso unanime da parte della critica.
Tre giorni ricchi di musica ed emozioni
Tre giorni intensi, ricchi di musica, emozioni e momenti indimenticabili, che hanno consacrato ancora una volta Alatri come punto di riferimento per il jazz in Italia centrale.
Giovedì 1° agosto, ad aprire il festival è stata la straordinaria performance della Big Band di Massimo Pirone, impreziosita dalla presenza scenica e dall’ironia elegante del grande artista Greg, capace di coinvolgere e divertire un pubblico numerosissimo. Gran finale della serata con l’acclamata esibizione al sax tenore del maestro Mauro Bottini, che ha infiammato il palco con la sua inconfondibile energia.
Venerdì 2 agosto è andato in scena uno dei concerti più apprezzati nella storia del festival: la Fulvio Tomaino Band, con il celebre sassofonista Carlo Micheli, ha regalato al pubblico un’esibizione intensa, raffinata e carica di emozioni. Anche in questa occasione, il maestro Mauro Bottini ha arricchito il finale con un appassionato intervento al sax tenore, salutato da un’ovazione.
Domenica 3 agosto, nel suggestivo Chiostro di San Francesco, si è tenuto il tradizionale concerto degli allievi della Masterclass of Jazz, preparati con dedizione e professionalità dal docente di sax jazz Filiberto Palermini. Un momento formativo di altissimo livello, che ha messo in luce giovani talenti e il valore della didattica musicale di qualità.
A chiudere in bellezza, la sera del 3 agosto, la Savioli Big Band ha conquistato il pubblico con uno scintillante omaggio a Frank Sinatra, grazie anche alla straordinaria voce di Simone Partigianoni. L’immancabile performance al sax tenore del maestro Mauro Bottini ha suggellato la serata, regalando un finale memorabile che ha lasciato il pubblico in piedi, tra applausi e richieste di bis.
Con un’organizzazione impeccabile e un livello artistico altissimo, AlatriJazz 2025 ha dimostrato ancora una volta la forza della musica come linguaggio universale capace di unire generazioni e culture. Il successo di quest’edizione conferma la vocazione di Alatri come città della musica e della bellezza condivisa.
Il commento del sindaco Maurizio Cianfrocca
Il sindaco Maurizio Cianfrocca ha dichiarato: “È stata un’edizione straordinaria che ha visto esibirsi tantissimi musicisti di altissimo livello. Ciò che mi ha colpito è il loro apprezzamento per la nostra città. Il pubblico accorso in piazza Santa Maria Maggiore ha apprezzato molto il programma proposto dall’ideatore della manifestazione Mauro Bottini”.

Le parole del consigliere delegato alla Cultura, Sandro Titoni
“Questa XXIII edizione di Alatri Jazz ha superato ogni aspettativa, confermandosi un evento culturale di straordinaria qualità e partecipazione. Ringrazio il direttore artistico Mauro Bottini per la passione e la competenza con cui ha guidato il festival e tutti gli artisti che hanno regalato emozioni vere alla nostra città. La cultura è un motore vivo e potente: ad Alatri continueremo a investirci con convinzione”, ha affermato Sandro Titoni, consigliere delegato alla Cultura.



