Già dalle prime ore del giorno, ragazzi di ogni età si sono dati appuntamento per realizzare un suggestivo evento che da anni si tramanda nel segno di una tradizione di profonda devozione.
L’infiorata del Corpus Domini non è un elemento unico della comunità giulianese, ma nel piccolo centro lepino ciò che conta è il lavoro di gruppo. Già dalle 7 di stamani grandi e piccini, volenterosi, si sono incontrati per le viuzze del centro storico ed hanno dato spazio alle loro fantasie. Fiori, tappeti, figure geometriche, e tanti colori hanno reso le antiche vie un piccolo capolavoro. A coordinare i lavori dei ragazzi, i responsabili dell’Azione Cattolica e della Pro Loco. Quest’anno, un’adorabile novità è stata la realizzazione a mano di centinaia di roselline all’uncinetto. Una sorta di gara tra le più volenterose del paese che si sono messe al servizio della comunità e nell’arco di diversi mesi hanno messo su una sorta di fabbrica casalinga dove riunirsi per cucire a mano i colorati fiori. Tali lavori sono stati poi adagiati su dei teli di colore neutro e posizionati nei punti focali dove la Processione Solenne del Corpus Domini passerà.
Un’antica tradizione, quella dell’Infiorata, dapprima realizzata con petali di rosa e ginestre, di cui la valle è letteralmente piena, poi passata ad elementi più facili da reperire e da gestire quali sale, zucchero, fondi di caffè, segatura e altro.
Ciò che conta è l’effetto che tali lavorazioni hanno al passaggio del corteo. E soprattutto il valore simbolico che va dall’appartenenza territoriale alla devozione religiosa. Uno degli appuntamenti più importanti che la Chiesa Cattolica propone, unito alla partecipazione attiva di una comunità che sa unire fantasia e lavoro rendendosi partecipe per una brillante iniziativa.