Con l’addio di Luciano Spalletti alla nazionale Italiana, espresso attraverso una conferenza stampa molto rapida in cui il tecnico ha annunciato il suo esonero, iniziano a fioccare le domande legate l’identità del prossimo tecnico della nazionale Italiana. Nonostante la recenti difficoltà (vedi la sconfitta contro la Norvegia), il prossimo commissario tecnico potrebbe riuscire a cavare fuori ben più di un ragno dal buco visto che la squadra ha diversi punti in comune con la tessa che si portò a casa gli Europei durante il corso del 2021.
Chi sono i nomi più importanti che fanno capolino in queste ore? Scopriamoli insieme.
Magari è la volta buona per Pioli?
Chiunque sia appassionato di musica ben conosce il coro “Pioli’s on fire”, con cui i tifosi milanisti hanno trasformato in una leggenda il tecnico al momento impegnato con l’Al Nassr. Secondo molte fonti Pioli è il tecnico più probabile, complice anche il fatto che Ranieri ha declinato l’offerta. Di fatto non sarebbe male come scelta: l’esperienza di Pioli è notevole ai massimi livelli, avendo aiutato il Milan a conquistare lo scudetto nel corso del 2022 e la Champions League nel 2023 grazie a un gioco verticale e aggressivo. I dubbi principali rimangono semplicemente collegati all’ultima stagione di Pioli con il Milan, che ha mostrato una scarsa propensione all difesa dell’allenatore.
Perché non provare a parlare di De Rossi?
Daniele De Rossi è un altro dei grandi nomi coinvolti nel toto-tecnico ed è anche uno degli allenatori che più è piaciuto ai tifosi Italiani nel post Mourinho, un momento in cui le scommesse serie a su betfair e altre piattaforme avevano quote quasi “pazzerelle”. Le motivazioni sono chiare: ha avuto un ruolo fondamentale durante la vittoria dell’Italia agli Europei ed è un allenatore giovano, con un gioco molto moderno che potrebbe ben adattarsi ai giocatori che ci sono attualmente, tutti giovani e desiderosi di giocare in maniera fluida e dinamica. I dubbi principali, anche in questo caso, sono da attribuire a un’esperienza minora degli altri possibili nomi in lista.
Il ritorne del Re Mancini
La vittoria dell’Europeo nel 2021 la si deve quasi tutta a Roberto Mancini nonostante lo scivolone della mancata qualificazione durante il corso del mondiale 2022. Mancini conosce bene la federazione, ha già allenato l’Italia ed ha uno stile di gioco che potrebbero essere cruciali per rilanciare il calcio nonostante le ultime delusioni. La sua notevole esperienza internazionale e la sua capacità di ottenere buoni risultati con una squadra giovane potrebbero essere altri fattori decisivi che potrebbero portare al suo ritorno in campo. Basta mettere da parte la sua ultima esperienza per aggirare i problemi principali!
Perché non puntare sui giovani per una volta?
L’attuale tecnico della nazionale under 21, Carmine Nunziata, potrebbe essere un altro nome molto interessante parliamo di un allenatore giovanile che ha saputo di avere una specie di linea diretta con le nuove generazioni di calciatori, ottenendo ottimi risultati nelle varie categorie giovanili grazie a un approccio tattico moderno, per un calcio fluido e offensivo che potrebbe dare linfa al nuovo corso della nazionale. Chi segue le bet dell’under 21 su betfair conosce bene ciò di cui è capace questo allenatore ed ha quindi motivo per credere davvero nella possibilità che risulti essere efficiente dal punto di vista tecnico per la squadra!