Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha tratto in arresto per il reato di furto un cittadino egiziano ventiquattrenne già noto alle forze dell’ordine.
In particolare, nel tardo pomeriggio del 24 aprile scorso, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico impiegato nel servizio di controllo del territorio, è stato avvicinato da una persona extracomunitaria di nazionalità indiana, la quale in evidente stato di agitazione, ha riferito di essere stato derubato pochi istanti prima del proprio telefono cellulare da uno sconosciuto che, con l’espediente di chieder la cortesia di utilizzare il telefono cellulare per chiamare una persona, ha finito per strapparglielo di mano dandosi alla fuga.
La vittima ha fornito indicazioni utili al fine di rintracciare l’autore del reato, tra cui caratteristiche fisiche e direzione di fuga.
La pattuglia quindi, ha iniziato ad effettuare un pattugliamento nel circondario e a poche centinaia di metri dal luogo del fatto criminoso, ha fermato un giovane ragazzo corrispondente alle caratteristiche descritte dalla vittima, già noto alle forze dell’ordine poiché, nella mattinata della stessa giornata, veniva denunciato da questi operatori alla competente Autorità Giudiziaria poiché resosi responsabile di altri reati.
Il giovane, è stato trovato in possesso di due telefoni cellulari di cui non sapeva giustificare il possesso.
Uno dei due cellulari, successivamente, è stato, in sede di denuncia, riconosciuto dalla vittima come il proprio e per tale ragione immediatamente restituito, mentre l’altro è stato opportunamente sequestrato.
Per tale ragione, il ragazzo è stato quindi tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura di Frosinone in attesa dell’udienza di convalida.


