Brutta disavventura nel martoriato mondo della sanità provinciale per una 55enne residente in provincia di Frosinone. La donna si è rivolta alla nostra redazione per raccontare quanto le è accaduto presso l’ospedale di Alatri.
La signora ci ha detto che, avendo bisogno di un intervento chirurgico, prima dell’estate del 2024 si è rivolta ai medici del nosocomio “San Benedetto”. Qui a luglio scorso, formalizzate le trafile burocratiche, è stata chiamata per la cosiddetta “pre-ospedalizzazione” che, a rigor di logica, avrebbe dovuto precedere di poco il ricovero e l’esecuzione dell’operazione.
Invece, sempre stando a quanto ci ha detto, da quel momento, siamo nel luglio dello scorso anno, non è stata più chiamata. Fino a pochi giorni fa, quindi otto mesi dopo la “pre-ospedalizzazione”, quando è stata invitata a recarsi all’ospedale di Alatri per eseguire il suo intervento chirurgico.
A quel unto però, essendo trascorsi come detto otto mesi circa dal luglio 2024, la 55enne ha fatto presente di non sentirsi sicura sia perché, appunto, era passato un lasso di tempo molto lungo dalla “pre ospedalizzazione” e dagli esami allora eseguiti sia perché in questo intervallo di tempo è stata poco bene. Ragion per cui ha richiesto un nuovo ciclo di esami più aggiornati rispetto a quelli ormai vecchi e vicini, invece, ai problemi di salute avuti nel frattempo.
Tale richiesta è stata però rifiutata, così ci ha riferito la 55enne, con i medici che ritenevano ancora validi quelli del luglio 2024. La donna, non fidandosi, ha preferito firmare e andare via rinunciando all’operazione e riservandosi di farla dopo aver eseguito un’altra “pre-ospedalizzazione”.
Tornata a casa, dopo pochi giorni è però arrivata la “beffa”. L’amministrazione della Asl di Frosinone, Infatti, le ha comunicato che avendo rinunciato con atto unilaterale all’intervento chirurgico già fissato, doveva (anzi, deve) pagare il costo di tutti gli esami eseguiti a luglio 2024, quelli della “pre-ospedalizzazione” di quel periodo e anche quelli della cartella clinica, di tutto quanto di amministrativo è stato fatto nei giorni scorsi e che ora dovrà ritirare dopo la sua firma e la sua decisione di rinunciare all’operazione.


