La rivoluzione della città – fra nuovi parcheggi, opere pubbliche, interventi strutturali, verde, parchi, e nuova viabilità – si avvia verso la sua piena concretizzazione: la conferma arriva dal sindaco Riccardo Mastrangeli che, recatosi in Regione, ha “messo nella bisaccia” l’approvazione e, soprattutto, il finanziamento, di ben 10 progetti per lo sviluppo della città. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.
“Via libera della Regione Lazio – ha spiegato Mastrangeli – per la partenza dei progetti finanziati dalla Comunità Europea che la mia amministrazione ha saputo intercettare. È un grande giorno che aspettavamo e che ci riempie di gioia per la nostra città. Sono stati approvati i 10 interventi previsti su tutto il territorio comunale, principalmente vocati al verde e alla vivibilità della nostra città.
Sono stati finanziati due parcheggi – ha sottolineato il Sindaco – uno nei pressi della stazione, nell’area Ex Agip (Iacorossi), sotto Piazza Pertini, che avrà una capienza di circa 150 auto, e l’altro in Via Maria, anche questo con una capienza di circa 180 auto, ambedue non solo saranno a servizio dei pendolari ma serviranno anche ad ‘invitare’ coloro che devono entrare in città a lasciare l’auto al di fuori del perimetro cittadino e ad accedere con i mezzi pubblici.
E poi andiamo a realizzare il sogno di tre generazioni di frusinati, ovvero quello di creare il Parco del Fiume Cosa. Abbiamo due parchi per incrementare il verde cittadino.
Uno si chiamerà Parco delle Sorgenti in zona De Matthaeis, nei pressi della cascata dello Schioppo, e l’altro sarà il Parco delle Fontanelle tra Via Ciamarra e Via Mola Vecchia.
C’è poi la Greenway, una pista ciclopedonale che permetterà di migliorare la mobilità sostenibile tra il Parco Matusa e il Parco delle Sorgenti a De Matthaeis, attraverso un tracciato che fiancheggia per tutta la lunghezza il Fiume Cosa senza interferire con le arterie stradali esistenti.
Poi – ha proseguito Mastrangeli – c’è la valorizzazione di due percorsi naturalistici urbani che collegano la parte alta con la parte bassa della città, cioè da Viale Mazzini e da Via Firenze-Via Ciamarra fino all’area del Parco Matusa e dal percorso che da Viale Roma porta all’area del Fiume Cosa e all’area dello Schioppo.
Sono i percorsi che i nostri avi usavano per scendere dalla parte alta alla parte bassa della città e viceversa, che riporteremo alla pedonalità con un nuovo splendore. E’ stato anche finanziato l’intervento per valorizzare le terme romane del Ponte del Rio, sempre lungo il Fiume Cosa, luoghi di interesse archeologico importantissimi. In ultimo, ma non da ultimo, saranno acquistati otto bus elettrici.
Frosinone – ha concluso il Sindaco – passerà dai bus a metano a quelli elettrici per il trasporto pubblico, quindi niente più combustibili fossili per i nostri bus cittadini. Insomma, una bella giornata per la nostra amata Frosinone”.


