«In risposta a quanto dichiarato dalla consigliera regionale, Eleonora Mattia del Partito Democratico, che ha rilasciato dichiarazioni inappropriate riguardo l’aumento degli stipendi dei direttori e dei componenti dei cda delle ASP e che, purtroppo, alcuni organi di stampa hanno riportato senza informarsi, violando le più semplici regole dell’etica giornalistica, vorrei precisare che, grazie alla riforma da me portata avanti, le ASP presenti sul territorio regionale si sono ridotte a nove, con l’eliminazione di tre cda. Tale attacco rivolto al Presidente Francesco Rocca risulta essere strumentale, in quanto la piena responsabilità del lavoro svolto è da addebitarsi al sottoscritto».
Lo dichiara Massimiliano Maselli, assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio.
«Gli aumenti per i compensi dei dirigenti e dei componenti dei cda, inoltre, sono motivati dal rafforzamento della governance e dalle fusioni per incorporazioni, che non comporteranno nessun onere per il bilancio regionale. Il sistema attuale prevede la classificazione delle aziende in tre fasce in attuazione dei nuovi parametri previsti dal regolamento, che tengono conto di indicatori stringenti relativi alla solidità del bilancio e alla capacità di garantire servizi adeguati. È importante precisare che i compensi saranno determinati dai Consigli di Amministrazione delle aziende, solo nelle ipotesi in cui i rispettivi bilanci lo consentano e non vi siano perdite di esercizio», aggiunge l’assessore regionale Maselli.
«La Giunta Regionale ha inoltre approvato una mia delibera che estingue un’IPAB (la Ciro Piro di Ponza) ed entro luglio l’IPAB Grotte di Castro verrà incorporata nell’ASP Tuscia. Entro la fine del 2025 sarà effettuata l’ultima fusione per incorporazione dell’ASP Giovanni XXIII, portando così il computo totale delle Aziende di Servizi alla Persona da dodici a otto e perseguendo una politica di risanamento dei bilanci, dopo la gestione allegra delle ASP incorporate e l’enorme buco di bilancio che abbiamo trovato nell’ASP Sant’Alessio, la quale si sta portando al pareggio di bilancio entro il 2025. Nei prossimi giorni invierò una relazione al Presidente del Consiglio Regionale e a tutti i consiglieri per illustrare il lavoro svolto finora, finalizzato a rimettere in ordine e razionalizzare i conti delle singole ASP. In questi due anni ho portato avanti un lavoro silenzioso, pensando soprattutto ad efficientare l’intero sistema delle politiche sociali, ma nel momento in cui arrivano attacchi così subdoli e privi di conoscenza, sarò costretto a rendere pubbliche tutte le inefficienze e sì, a questo punto, gli sprechi che ho ereditato, anche se non è nella mia cultura», conclude Massimiliano Maselli.