Ennesimo grave atto vandalico a Frosinone. Dopo la statua di Norberto Turriziani, stavolta i vandali hanno preso di mira il monumento dei Tre Martiri Toscani, in viale Mazzini: hanno dato alle fiamme la corona d’alloro, emblema di onore e rispetto per la memoria storica della nostra città. “Esprimo la mia più ferma condanna – ha commentato il sindaco Riccardo Mastrangeli – nei confronti del vile atto ai danni del monumento: è un’offesa alla nostra comunità, alla nostra identità e ai valori che essa rappresenta”.
“Simili atti – ha spiegato il primo cittadino – feriscono la nostra storia e il nostro legame con il passato, nel luogo in cui 81 anni fa Giorgio Grassi, Pier Luigi Banchi e Luciano Lavacchini furono giustiziati dal plotone d’esecuzione tedesco. La città e la comunità intera continueranno a rendere omaggio e a tener viva la memoria dei tre martiri e del loro sacrificio”.
“Valori come la democrazia, la libertà, la pace, la tolleranza sono patrimonio di tutti e costituiscono le fondamenta della convivenza civile: per questo – ha concluso – devono continuare a essere punto di riferimento della nostra società, specie delle generazioni più giovani”.


