Ergastolo a Roberto Toson e ben 24 anni di carcere al figlio, Mattia Toson, per l’omicidio di Thomas Bricca, il giovane di Alatri ucciso tre anni fa con un colpo di pistola sotto il Girone. Questa la sentenza emessa pochi attimi fa dal giudice Francesco Mancini, al termine della Camera di Consiglio durata più di due ore.
Per quanto riguarda Mattia Toson, la pena è stata determinata con il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche ritenute equivalenti alle contestate aggravanti. Mentre per il padre Roberto è stato riconosciuto l’ergastolo in considerazione della recidiva a lui già contestata.
In aula, alla lettura del dispositivo, è scattato un lungo applauso. In lacrime la mamma di Thomas, Federica, che ha sempre assunto un atteggiamento composto per tutto il processo. Soddisfatti il padre della vittima Paolo e lo zio, Lorenzo Sabellico, sempre presenti ad ogni udienza.
Abbracci anche tra gli amici di Thomas, che da subito hanno chiesto giustizia per il loro amico e che insieme allo zio hanno in questi anni mantenuto vivo il ricordo del giovane con iniziative culturali e sociali.
Una sentenza arrivata al termine di una lunga requisitoria affidata ai due legali dei Toson, Angelo Testa e Umberto Pappadia, che hanno sottolineato quanto il quadro accusatorio fosse indiziario e pieno di ‘suggestioni’. Così lo hanno definito.
Hanno parzialmente retto, dunque, le accuse formulate dal Pm Rossella Ricca, che aveva chiesto l’ergastolo: “Avrebbero sparato – così come dichiarato durante la sua requisitoria – per ribadire la loro supremazia sul territorio di Alatri, dopo le due risse avvenute nei giorni precedenti con il gruppo nel quale Thomas si trovava”.
Ricordiamo che Thomas, tra l’altro, fu ucciso per errore: indossava lo stesso giubbotto, dello stesso colore bianco, che di solito aveva la vittima designata.
I legali della famiglia, Nicola Ottaviani per mamma Federica e Marilena Colagiacomo per il padre, avevano posto l’accento sulla volontarietà dell’omicidio, che sarebbe stato premeditato e pianificato in ogni dettaglio.
Ora, come hanno dichiarato familiari ed amici, giustizia è stata fatta.


