Dopo le polemiche sulla perdita di pazienza dell’assessore al Centro Storico di Frosinone, Rossella Testa, ieri sera al termine del Festa di Carnevale, lei stessa interviene per porgere la scuse alla cittadinanza, spiegando però che il suo gesto di un istante è stato dovuto alla tensione del momento, in una situazione in cui l’ultimo atto, cioè il rogo del Generale che non poteva essere fatto vista la normativa regionale, rischiava di rovinare una festa meravigliosa per la città durata ben dieci giorni, nella quale si è profuso tanto impegno organizzativo non solo da parte dell’Amministrazione Mastrangeli ma anche dei comitati organizzatori, delle associazioni e di tante persone che, con spirito di sacrificio, si sono adoperate affinché in città continuasse a vivere la tradizione più sana, quella che si tramanda di padre in figlio ormai da secoli.
“L’organizzazione di un evento enorme, come il Carnevale 2025, che ha portato a Frosinone migliaia di visitatori, è stato sicuramente motivo di orgoglio, ma anche fonte di notevoli coinvolgimenti di carattere emotivo – spiega Rossella Testa – Il gesto di stizza di ieri sera, quindi, non era inteso nei confronti di qualcuno in particolare, e si è rivelato, sicuramente, un errato adattamento al clima tragicomico connesso al mancato falò del generale Championet”.
“Per una ‘pasionaria’, come sono normalmente riconosciuta – commenta l’assessore – non è certo un problema chiedere scusa per l’eccesso di un istante, continuando, però, come sempre, a lavorare per il bene e per il sorriso dei nostri quartieri e della nostra ciociarità”.


