Dall’8 al 18 marzo a Roma, presso l’Hub Culturale Moby Dick in Via Edgardo Ferrati 3A, a Garbatella, sarà presentata la mostra fotografica “Iman Sutiyki – Donne contro la violenza” curata dalla Ong Apurimac Ets che da anni lavora con le donne vittime di violenza nella città di Cusco, in Perù.

Attraverso gli scatti rispettosi e silenziosi della fotoreporter Maria Novella De Luca e le parole toccanti della scrittrice Chiara Nocchetti, la mostra affronta un tema di cui è sempre molto difficile parlare, offrendo uno sguardo intimo sulle storie di donne che hanno trovato la forza di reagire e di ricostruire le loro vite.

Le protagoniste di questa mostra sono donne peruviane della città di Cusco, dove l’ONG Apurimac ETS, con il progetto ‘Costruendo la parità’, si impegna da anni nella lotta contro la violenza di genere. Nel Policlinico Santa Rita, infatti, la Ong ha creato uno spazio d’ascolto multidisciplinare per le vittime di violenza. Qui, medici, infermieri e personale offrono assistenza psicologica, medica e legale, fornendo un supporto essenziale a chiunque ne abbia bisogno.
L’obiettivo della mostra è quello di dare voce a questo importante lavoro e a tutte le donne che hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto, di unirsi e di condividere le loro esperienze senza timore di essere giudicate.
Maria Novella De Luca e Chiara Nocchetti hanno avuto il privilegio di incontrarle, di entrare nelle loro case e di ascoltare le loro storie. ‘Iman Sutiyki’, che in lingua quechua significa qual è il tuo nome? è il risultato di questo incontro, delle voci che hanno ascoltato e che raccontano per noi. Una narrazione per immagini e parole che celebra la forza, la resilienza e la speranza di donne che hanno scelto di non rimanere in silenzio.
La mostra è un invito a riflettere ogni giorno sulla violenza di genere e sull’importanza di sostenere le donne che la subiscono. È un tributo alla loro capacità di rinascere e di costruire un futuro libero dalla paura.
L’inaugurazione della mostra è l’8 Marzo alle ore 18. Sarà possibile visitarla tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00
“È stata una grande emozione raccontare un tema così importante, delicato e indubbiamente difficile da trattare attraverso i volti e le parole delle donne incontrate a Cusco, che con grande coraggio e dignità, hanno deciso di denunciare, di parlare, di lottare per la libertà – ha evidenziato Maria Novella De Luca – ‘La felicità è anche amare me stessa’, racconta una di loro ed è proprio grazie all’amore che ci si può salvare. È necessario continuare ad affrontare questa ferita ogni giorno, per costruire una cultura di rispetto e ascolto”.