L’ennesimo suicidio in carcere. Questa volta a togliersi la vita è stato un 52nne che si trovava recluso nella casa circondariale di Frosinone. Stando alle iniziali ricostruzioni, avrebbe agito approfittando dell’assenza dei compagni di cella: uno era a lezione mentre l’altro a colloquio.
Era stato trasferito nella struttura detentiva del capoluogo circa un anno fa, dopo aver scontato già cinque anni presso il penitenziario di Regina Coeli, nella Capitale.
Tra poco più di un anno sarebbe stato libero, ma, stando a quanto emerge, non aveva nessuno fuori ad aspettarlo: una tesi avvalorata anche da fatto che nell’ultimo anno dietro le sbarre a Frosinone non avrebbe fatto neanche un colloquio.
Ancora una volta un dramma che si consuma dietro le sbarre di un carcere.


