Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato di Frosinone ha tratto in arresto per il reato di atti persecutori, cosiddetto “stalking”, un uomo di nazionalità italiana. Nel pomeriggio di ieri una donna, a seguito della presentazione della denuncia per atti persecutori nei confronti del soggetto con il quale era precedentemente legata sentimentalmente, è stata convocata dal personale della Squadra Mobile al fine di rendere ulteriori informazioni.
La donna, mentre si recava da Ceccano a Frosinone, notando che un’auto, simile a quella posseduta dall’uomo, la stava seguendo, ha contattato telefonicamente gli operatori di Polizia i quali le consigliavano un percorso più lungo rispetto al normale e di parcheggiare il veicolo nel parcheggio adiacente alla Questura, dove sarebbero giunti anche loro.
L’uomo era appoggiato all’auto segnalata, parcheggiata proprio all’ingresso del parcheggio, intento a parlare al telefono. I poliziotti, notando l’atteggiamento poco collaborativo dell’uomo, hanno effettuato un sommario controllo del veicolo rinvenendo all’interno dello stesso, poggiate sul sedile, una chiave inglese di 30 centimetri, una forbice di 12 centimetri e altre tre chiavi inglesi di 22,17 e 25 centimetri.
Alla luce della denuncia, l’uomo è stato accompagnato in Questura in attesa di ulteriori accertamenti. La donna, molto provata da quanto accaduto, ha riferito agli operatori della Squadra Mobile che poco prima l’uomo, vedendola dirigersi presso la Questura, le aveva fatto cenno di tacere.
Considerati i messaggi inviati precedentemente, nei quali l’uomo riferiva di essere disposto a “rischiare il carcere” pur di sapere chi fosse il nuovo fidanzato, nonché i comportamenti tenuti sia nei giorni precedenti sia poche ore prima, gli operatori della Squadra Mobile lo hanno arrestato per il reato di atti persecutori
Al termine delle formalità di rito l’uomo, su disposizione del P.M. di turno della Procura di Frosinone, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.