domenica 26 Ottobre 2025
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Frosinone – Rogo al ‘Pianeta Outlet’, il 47enne arrestato ieri aveva già provato a dar fuoco all’attività: emergono particolari inquietanti

Secondo le indagini l'uomo provò ad appiccare le fiamme 4 giorni prima dell'attentato riuscito: il tentativo fallì a causa della vigilanza privata. I poliziotti della Squadra Mobile sono arrivati a lui visionando i filmati di tutte le telecamere della zona Scalo del capoluogo. Investigatori sempre più vicini all'individuazione del mandante

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Uno studio certosino delle immagini riprese da tutte le telecamere, pubbliche e private, della zona Scalo di Frosinone. In questo modo i poliziotti del commissario capo Angelo Longo sono riusciti a risalire all’identità del 47enne che sabato scorso all’alba ha appiccato le fiamme al ‘Pianeta Outlet’ di Frosinone, provocando un grosso rogo che ha letteralmente divorato la nuova attività. Neanche una settimana prima aveva aperto i battenti lungo la Monti Lepini, a poche decine di metri dal casello autostradale, calamitando molte centinaia di persone in occasione dell’inaugurazione grazie a ghiotte promozioni e alle centinaia di miglia di follower che seguono sulle pagine social i video di Delia Borrelli, la figlia del titolare.

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Sabato scorso gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Frosinone erano intervenuti presso l’attività commerciale interessata dal violento incendio, appurando le origi dolose delle fiamme grazie alle indagini preliminari e alle perizie dei vigili del fuoco. La conferma è poi arrivata dai filmati di videosorveglianza acquisiti, che mostrano un uomo, parzialmente travisato da un cappellino, che con un martelletto rompe il vetro di una porta per poi riversare all’interno dello stabile del liquido infiammabile e volutamente innescare l’incendio, dandosi alla fuga subito dopo scavalcando la recinzione.

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“Il percorso del 47enne è stato ricostruito attraverso i video progressivamente acquisiti nella zona di Frosinone scalo, la cui analisi e comparazione delle varie immagini ha permesso l’individuazione dell’autore del reato. In particolare – hanno spiegato gli inquirenti – l’uomo è stato immortalato dai vari sistemi di videosorveglianza prima che appiccasse l’incendio, mentre percorreva la stradina attigua al locale”.

Da sinistra il commissario capo Angelo Longo (capo della Squadra Mobile) e il Questore di Frosinone Pietro Morelli
Da sinistra il commissario capo Angelo Longo (capo della Squadra Mobile) e il Questore di Frosinone Pietro Morelli

Precedenti per spaccio, furto ed estorsione

Grazie alle immagini delle telecamere, infatti, il 47enne, nonostante avesse il volto parzialmente travisato da un cappellino, è stato riconosciuto dagli agenti poiché già noto a causa di diversi precedenti penali, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, furto ed estorsione.

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E proprio grazie a questo riconoscimento è stato appurato che appena 4 giorni prima all’incendio vi era stato un analogo tentativo messo in atto sempre dall’uomo (nella nottata tra l’11 e il 12 novembre) non andato a buon fine grazie all’intervento del personale di vigilanza privata.

A casa aveva ancora gli abiti usati quella notte

Sulla base di tutti questi elementi emersi, dunque, ieri la polizia ha effettuato una perquisizione, su delega della Procura della Repubblica di Frosinone che coordinava le indagini, presso il domicilio dell’uomo, che ha permesso di rinvenire i capi di abbigliamento indossati durante gli eventi delittuosi.

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L’ultimo, disperato, tentativo di fuga

L’uomo, alla vista degli agenti giunti in borghese presso la sua abitazione, ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente bloccato dagli uomini del commissario capo Angelo Longo, che avevano provveduto a presidiare ogni via di fuga. Il 47enne è stato dunque sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto presso il carcere di Frosinone, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Ora la serrata caccia al mandante

Le indagini sull’episodio sono tuttora in corso, poiché gli investigatori stanno ora raccogliendo ogni elemento utile all’individuazione dei mandanti dell’attentato incendiario. E, da quello che si mormora, sarebbero sempre ad un passo dal dargli un volto e un nome.

Attenderemo se ci saranno novità eclatanti già nelle prossime ore per darne immediata notizia.

La solidarietà dai follower via social

Tanto il clamore mediatico avuto in questi giorni dalla notizia, poiché Delia, la figlia dei titolari (la famiglia Borrelli di Priverno), è molto nota nel mondo dei social, avendo centinaia di migliaia di seguaci online. Altrettanta la vicinanza da parte dei cittadini del capoluogo ma anche dell’hinterland, dopo l’attentato incendiario: migliaia di ciociari si sono stretti attorno alla proprietà dimostrando vicinanza con commenti a supporto. Tanto che non si è fatto attendere un video di Delia (postato sopra) in cui annunciava che non si sarebbero fatti scoraggiare da quel gesto e che avrebbero riaperto più forti di pima. Anche se poi, nei giorni successivi, accortisi che i danni riportati a causa del rogo erano più ingenti di quanto sembrasse la mattina stessa, hanno dovuto decidere, momentaneamente, di concentrarsi sull’altro punto vendita di Priverno, che, da quanto comunicato via social, riaprirà in questi giorni.

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Marco Ceccarelli
Marco Ceccarellihttps://www.tunews24.it
Marco Ceccarelli è giornalista e fotoreporter, attualmente Direttore Responsabile di TuNews24.it. La sua carriera inizia nel 2004 presso il quotidiano Ciociaria Oggi, occupandosi prima di cultura e spettacolo come collaboratore e passando successivamente alla cronaca come redattore, quindi diventando responsabile della cronaca nera provinciale fino al 2014. Nel frattempo ricopre anche il ruolo di Direttore Responsabile di alcune riviste locali, come Beautycase, ed è corrispondente del quotidiano nazionale Il Giornale per le province di Frosinone e Latina. Quindi, dopo aver fondato nel 2013 la società di Comunicazione e Marketing Globalpress S.r.l., entra a far parte del Gruppo Editoriale Perté, ricoprendo in un primo momento il ruolo di Direttore Editoriale del mensile Perté Magazine e di Radio Perté, successivamente anche del settimanale cartaceo Perté Week e del quotidiano web Perté Online. Sempre nell’ambito di tale progetto, presta servizio presso l’emittente Lazio Tv, dove idea diverse trasmissioni televisive e radiotelevisive. Dopo tali esperienze, nel 2015 decide, con l’avvento del Frosinone Calcio in serie A, di fondare il settimanale Tu Sport di cui è Direttore Responsabile e, pochi mesi dopo, dà vita anche al settimanale generalista Tu News. Nel frattempo accetta l’incarico di Direttore Responsabile della rivista mensile Frosinone In Vetrina e in seguito anche di Ciociaria & Cucina Excellence". Quindi dà vita al quindicinale cartaceo Non Solo Annunci,  alla rivista mensile pocket patinata Ciociaria da Vivere e ai quotidiani online TuNews24.it e Il Corriere della Provincia. Negli anni 2019 e 2020 intraprende la gestione del canale provinciale di Frosinone di Lazio Tv, accetta l'incarico di Direttore Responsabile del mensile web nazionale Valori e Cultura e riporta in vita lo storico marchio dell'informazione ciociara La Provincia Quotidiano.  E ancora: accetta la direzione della testata culinaria Il Pappamondo e del magazine di salute e benessere Medical Group. Da ultimo (ma solo per ora) fonda e dirige i quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it, LaProvinciaLatina.it, LaProvinciaViterbo.it e LaProvinciaRieti.it.
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