È iniziato pochi minuti fa il Consiglio comunale straordinario aperto indetto dal Comune di Frosinone sul tema della stazione Tav Frosinone-Ferentino-Supino. Tra i partecipanti molti sindaci dei Comuni limitrofi, amministratori della Provincia e della Regione e parlamentari, oltre ai cittadini. Ad aprire il dibattito è stato proprio il padrone di casa, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, che si è detto favorevole al luogo deciso dal governatore Rocca per la stazione Tav. “La cosa importante, però – ha tenuto a sottolineare il primo cittadino del capoluogo – sarà il completamento del binario che da Frosinone conduce alla futura stazione Tav, in quanto solo così si potrà raggiungere l’optimum per tutti”.
Esiste già, infatti, un ‘binario morto’ che conduce da Frosinone allo stabilimento Froneri di Ferentino. Mancherebbe, dunque, appena un chilometro e mezzo per arrivare al luogo individuato.
Il sindaco Mastrangeli ha poi sviscerato dei numeri per far capire come il luogo individuato per la nuova stazione, dunque nel centro-nord della Ciociaria, sia decisamente migliore rispetto agli altri ipotizzati: Orte, Arezzo e Chiusi.
Dopo la disquisizione di Mastrangeli, dunque, si è passati agli interventi degli amministratori e dei politici. Tutti hanno spiegato come sia indispensabile, per il bene dell’intera Ciociaria, abbandonare le ‘questioni di campanile’ e fare squadra per raggiungere l’obiettivo. Anche se, proprio oggi, sulla questione si è registrato un intervento ‘a gamba tesa’ da parte del primo cittadino di Roccasecca, Giuseppe Sacco (LEGGI: Stazione Tav, inizia la guerra tra Sindaci sulla location: Rocca sceglie il nord Ciociaria ma da sud partono le prime stoccate velenose).
Il Consiglio è ancora in corso e si prospetta abbastanza lungo. Più tardi gli eventuali ulteriori aggiornamenti…


