Alla fine sono state le dimissioni di massa dei consiglieri comunali a far cadere l’Amministrazione Caligiore a Ceccano, dopo l’inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco e di funzionari comunali per corruzione nell’ambito dei fondi Pnrr.
Sono state firmate poche decine di minuti fa davanti al notaio. Neanche il tempo di attendere l’interrogatorio del primo cittadino, che ci sarebbe stato tra domani e dopodomani. La pressione dei cittadini è stata troppo forte da reggere, visto lo scandalo che ha fatto parlare i notiziari dell’intero Stivale, facendo rimbalzare la notizia anche in Europa, visto che proprio dalla Procura europea ha preso il via l’indagine.
Sono state 12 le firme che hanno decretato la fine del Caligiore bis: 8 dei consiglieri di maggioranza e 4 degli esponenti dell’opposizione. Ratificate dal pubblico ufficiale proprio mentre cittadini ed esponenti della minoranza manifestavano nella piazza del Municipio per un ‘presidio civico spontaneo’ organizzato via social dopo il blitz.
A giorni, dunque, in città arriverà il commissario prefettizio, che reggerà il Comune fino alle prossime elezioni, che probabilmente verranno fissate in Primavera.


