Sulla questione dell’affidamento del polo natatorio Stadio del Nuoto di Frosinone, la procedura burocratica va avanti, e, dopo il termine di lunedì relativo alla presentazione delle offerte, è confermato che i soggetti interessati alla gestione dell’importante impianto frusinate sono quattro: “Gladiators Swim God SSD” di Roma, “Sportfly Società Sportiva Dilettantistica” di Sora, “SSD Imperium” di Roma e “Bellator Frusino SSD” di Frosinone. Quest’ultima, però, sarebbe apparsa carente di alcuni requisiti previsti dal bando, e per questo avrebbe deciso di ricorrere all’aiuto di un’altra società sportiva capitolina, la Sama Sporting Ssd, affiliata Fin, che in Via dei Dumas a Roma fa capo ad un impianto sportivo polivalente, completamente rinnovato nel 2014, dove è presente una piscina semi olimpionica ma ci sono anche due palestre, una per l’attività di Circuit Training e l’altra per l’attività di posturale e pilates; ma è possibile anche giocare a padel e frequentare corsi di danza contemporanea e classica. Naturalmente, dopo questa unione, obbligatoria per rispettare i requisiti e non essere scartata, la Bellator, qualora dovesse aggiudicarsi la gestione del polo natatorio, non potrà più decidere niente in autonomia, bensì entrerà in cogestione con quest’altra società.
Intanto, già tra domani e dopodomani, inizierà la valutazione della documentazione da parte della Stazione unica appaltante della Provincia, che sta gestendo la procedura telematica per conto del Comune di Frosinone. La commissione esaminatrice nominata per l’individuazione del soggetto gestore è presieduta dall’Ingegner Benito Caringi di Sora, dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Frosinone, e composta dall’ingegner Ivan Di Legge, funzionario dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone e dirigente della Stazione unica appaltante, e dall’ingegner Domenico Urbano, funzionario del Settore Trasporto pubblico del Comune di Frosinone.
Saranno loro tre, dunque, che, dopo la verifica dei requisiti autocertificati nelle domande arrivate, dovranno procedere alla valutazione, prima dell’offerta tecnica giunta dalle varie società e, successivamente, della parte economica, quindi l’offerta fatta dalle varie società al Comune di Frosinone per la concessione dell’impianto, le cui cifre ancora non si conoscono poiché le buste con la parte economica offerta non sono state ancora aperte: ciò verrà fatto solamente dopo che la commissione avrà dato un voto all’offerta tecnica, questo affinché le cifre non rischi di influenzare i membri anche sulla valutazione dei servizi offerti.
I tempi per tutte queste operazioni tecniche, dunque, anche se non sono certi, non si preannunciano poi così brevi, e con molta probabilità prima della decina di ottobre sarà difficile che l’impianto possa riaprire al pubblico. Sempre che la procedura fili liscio dal punto di vista burocratico e che, una volta aggiudicata la gestione, i nuovi gestori riescano in poco tempo a riorganizzarsi nel nuovo polo.
Rimane, poi, anche la questione degli interventi di manutenzione straordinaria sulla copertura, ma anche altri lavori, per i quali il Comune dovrà provvedere, affinché si possa ripartire nel migliore dei modi ma soprattutto senza che ad ogni temporale piova dentro gli spogliatoi, visto che questo era uno dei principali problemi degli ultimi mesi. Soprattutto ora, che siamo quasi in autunno, e a causa delle piogge continue sarebbe un problema ancora più importante.


