Terremoto nella notte appena trascorsa in Abruzzo ma distintamente avvertito anche in numerosi comuni ciociari posti a ridosso della zona interessata dal sisma. La scossa, rilevata e localizzata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, ha avuto come epicentro un’area a 3 chilometri da Villavallelonga (provincia de L’Aquila): l’orologio in quel momento segnava le 00.10 e 40 secondi ora italiana di mercoledì 4 settembre, la magnitudo è stata fissata a 2.9.
La popolazione locale e quella dei centri limitrofi è saltata giù dal letto, anche per la memoria dei tristi eventi del passato non troppo remoto, e in tanti sono scesi in strada. La scossa, come detto, è stata avvertita anche in diversi comuni ciociari non lontani dall’epicentro del sisma.
L’Ingv segnala fra questi vari centri e borghi della Valcomino, che confina con l’Abruzzo, e del Sorano: in ordine di decrescente vicinanza al terremoto Pescosolido, Campoli Appennino, Sora, Broccostella, Posta Fibreno, Isola del Liri, Castelliri, Fontechiari, Vicalvi e Alvito.
Tuttavia, stando a quanto si legge sui social, il sisma notturno è stato sentito anche dai cittadini di altri centri ciociari un po’ più distanti. Fatto dovuto alla discreta intensità dell’evento sismico, come detto di magnitudo 2.9. Per fortuna, al di là della comprensibile paura, non si segnalano danni a persone o cose ma solo leggere “ripetute” – un piccolo sciame sismico – registrate nella notte e fino a poche ore fa.
