La Ciociaria brucia. Focolai vengono segnalati ogni giorno, più volte al giorno, su tutto il territorio da nord a sud della provincia. Sono ancora negli occhi le terribili immagini del grande incendio che venerdì scorso ha devastato Fumone, dove decine di uomini e mezzi sono stati impegnati dal primo pomeriggio fino a tarda sera per domare il rogo.
Fiamme sicuramente dolose che poi hanno ripreso vigore per due volte, sia sabato che domenica, ma in entrambe le circostanze sono state rapidamente neutralizzate. I danni, secondo una prima stima, ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro: oltre ai tanti ettari di vegetazione bruciata, infatti, vanno considerati i due mezzi dei vigili del fuoco ed uno della Protezione civile distrutti dal fuoco che li ha investiti per un improvviso cambio di direzione del vento.
Ora, stando alle ultime informazioni, a bruciare è in particolare il territorio del Sorano dove sono stati segnalati diversi incendi e focolai, cosa che accade anche nel sud della provincia, nella zona degli Ernici e in Valcomino, dove ieri sera è arrivato quanto mai provvidenziale un violento nubifragio.
Una situazione molto difficile, tanto è vero che da stanotte ad affiancare i vigili del fuoco ciociari ci sono anche 9 pompieri giunti dal Comando provinciale di Viterbo con l’ausilio anche di 4 automezzi, fra cui un’autobotte.


