Bonifica della discarica di Via Le Lame, ancora fermi al palo. Gli scorsi giorni c’è stata una manifestazione da parte di Legambiente. Sulla tematica è intervenuto Umberto Zimarri, Responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e agenda 2030.
La nota:
“Lo scorso luglio per la cifra di 10.825.210,86 € veniva aggiudicato e ratificato l’accordo quadro per la procedura indetta dalla Regione Lazio per l’affidamento del “Servizio di Messa in sicurezza e caratterizzazione ambientale” per il sito dell’ex discarica di Via Le Lame”, di Frosinone.
A distanza di 12 mesi, però, nulla è stato fatto e la situazione resta sempre la medesima. È il momento di agire. Senza fare demagogia spicciola o del semplice qualunquismo, perché è ben evidente la complessità tecnica e autorizzativa della procedura, ritengo francamente sconcertante la risposta del Ministero Dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica all’ultima Interrogazione Parlamentare a riguardo. Alle osservazioni di natura tecnica degli altri enti, infatti, il dicastero non dà alcuna risposta certa e assume un atteggiamento passivo e “ponziopilatesco” sulla vicenda.
Ricordiamo al Ministro che non abbiamo bisogno di un arbitro ma di un’azione politica concreta e diretta, volta a risolvere i problemi che possono nascere in un iter complesso come questo. Certo, è che bisogna avere la volontà politica di risolvere la vicenda.
A tal proposito, ritengo giusto e doveroso ringraziare l’azione dei circoli di Legambiente di questa provincia per il sit-in di sensibilizzazione realizzato su questo argomento. Abbiamo il dovere come Partito Democratico di garantire alle cittadine e ai cittadini ma soprattutto
alle giovani generazioni, un territorio salubre e un futuro degno di questo nome, dove non può esserci nessuno spazio per ecomostri e siti inquinati”.


