lunedì 27 Ottobre 2025
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Morte Lorenzo Lazzari: la Ciociaria si prepara a una lunga notte di dolore. “Segnali” e “messaggi” del 22enne in un video di 4 giorni fa

In un video su Tik Tok il giovane sembra dire al suo "pulcino" che l'avrebbe presto raggiunta. E così purtroppo è stato.

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La sera cala sulla provincia di Frosinone. Una sera che sa di dolore, sofferenza, incredulità, rabbia ma soprattutto una sera che guarda alla notte che sta arrivando con timore, misto a mille interrogativi. Nove suicidi dall’8 maggio: questa è la tristissima cifra che ha annichilito l’intera Ciociaria. Nove suicidi fra i quali ben sei hanno avuto come vittime giovani e giovanissimi, la più piccola la dolce e bella Elisa Stirpe, di soli 16 anni, che si è tolta la vita lo scorso 4 giugno nella contrada di Santa Francesca di Veroli dove viveva e dove coltivava sogni spezzati senza che nessuno riesca ancora oggi a dare un perché.

Era fidanzata, così tutti ricordano e così le immagini sui social dicono, con il 22enne Lorenzo Lazzari, residente in via del Cuculo a Mole Bisleti, una popolosa contrada di Alatri a pochi chilometri dal suo angelo.

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Lorenzo amava profondamente Elisa e dopo il gesto estremo ed inspiegabile compiuto dalla 16enne lo scorso 4 giugno è caduto in uno stato di profonda prostrazione. Dolore lancinante, quel dolore che ti soffoca, che non ti fa respirare, che ti toglie ogni energia vitale, che non ti fa vivere. Perché per Lorenzo la vita era Elisa, piccolo angelo andato via troppo presto.

La famiglia e gli amici sono stati vicini ora dopo ora a Lorenzo per confortarlo, aiutarlo, sostenerlo. Ma niente è servito a niente. La sofferenza aveva spezzato Lorenzo dentro. Il ragazzo non è riuscito a superare tanto dolore per la mancanza del suo grande amore. Sui suoi social ha pubblicato post struggenti, foto con Elisa, foto che parlano di un amore grande, allegro, vitale come solo può essere quello tra un 22enne e una 16enne.

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Poi 4 giorni fa ha postato un video sul suo profilo Tik Tok, repostato su Facebook, in cui si vedono i due ragazzi più innamorati che mai. Ma nel quale si vede anche un Lorenzo disperato, che non si dà pace per la scomparsa del suo angioletto, del suo pulcino, come più volte definisce Elisa.

E nello stesso video pubblica alcune frasi che, forse, potevano essere dei “segnali”, tracce di quanto stava facendosi strada nella sua mente. A un certo punto, nel video ancora pubblico e commentato da centinaia di persone, Lorenzo è al cimitero “dove – scrive rivolgendosi ad Elisa – ogni sabato andavamo a trovare tuo padre insieme (il padre di Elisa è morto qualche tempo fa, ndr). Ed ora… tu sei già lì… ad aspettarmi”.

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Poi, ancora, foto di gite in macchina, di baci, di teneri abbracci, di scherzi, di smorfie simpatiche e coinvolgenti. Di Lorenzo che urla tutto il suo amore per Elisa mentre in macchina passa davanti al suo manifesto funebre. Elisa che gli ricorda quanto lo ama e gli manda baci. Immagini del funerale della 16enne. Quindi, sul finale del toccante video che non neghiamo ci abbia portato alle lacrime, un’immagine del cielo con qualche piccola nuvola e la frase: “A presto pulcina” seguita da un cuore blu.

Un video, come dicevamo, struggente dal quale traspare tutta la sofferenza atroce di Lorenzo che lancia questi messaggi alla sua piccola Elisa. Segnali? Indirette e inconsce richieste di aiuto? Una serie di “messaggi” per il suo amore? Nessuno può dirlo. Fatto sta che 4 giorni dopo aver composto e pubblicato quel video Lorenzo ha deciso di farla finita e di raggiungere il suo “pulcino”.

Lo ha fatto intorno all’una della notte scorsa, quella tra domenica e lunedì. E’ uscito di casa dicendo di voler fare un giro, di voler prendere un po’ d’aria. Invece ha raggiunto un vecchio rudere situato vicino l’abitazione di famiglia e lì si è ucciso. A trovarlo, insospettiti per il protrarsi della sua assenza e dal fatto che non rispondeva al telefono, sono stati i familiari. Immediato l’allarme e l’arrivo dei soccorsi che però hanno solo potuto constatare la morte del 22enne.

Eseguito l’esame esterno sul corpo ed essendo evidenti i motivi del decesso, il magistrato ha subito concesso il nulla osta per i funerali che si svolgeranno domani mattina (martedì 18 giugno) alle 11.30 nella chiesa Maria SS del Rosario di Mole Bisleti, la sua parrocchia, la sua contrada.

Per tutta la giornata, intanto, e ancora adesso, sono state centinaia le persone che hanno lasciato sui social commenti di vicinanza e amore per Lorenzo, per Elisa, per le due povere famiglie. Ed è immaginabile che per l’ultimo saluto a Lorenzo saranno centinaia, migliaia, le persone che accorreranno.

Intanto, la sera è ormai scesa sulla Ciociaria, sui comuni di Alatri e Veroli in particolare, con il suo carico di dolore e sofferenza atroce. Negli animi tanti sono gli interrogativi, tante le domande senza risposta. Molti chiedono l’intervento delle istituzioni, delle scuole, delle parrocchie, tanti altri invitano le famiglie a prestare maggiore attenzione ai propri figli.

Come l’altra settimana ci disse Padre Matteo Tagliaferri, fondatore e anima delle Comunità “In Dialogo”, a proposito dell’aumento dei suicidi di giovani e giovanissimi in Ciociaria, “i giovani possono essere salvati solo con l’ascolto e il dialogo. Non serve dargli tutto. Quello serve agli adulti per mettersi la coscienza a posto. No, ai nostri ragazzi – tuonò Padre Matteo – bisogna dare amore, abbracci, carezze, vicinanza. E’ questo ciò di cui hanno bisogno”.

E poi – aggiungiamo noi – tanta attenzione, che dovremmo prestare a tutti: amici. conoscenti, parenti, colleghi di lavoro, anche estranei. Chiediamo a chi ci è vicino, in qualsiasi contesto, come sta, diamogli una pacca sulla spalla, se lo vediamo pensieroso o triste insistiamo per sapere come si sente, aiutiamo il prossimo in ogni modo possibile. Non giriamo la testa dall’altra parte, non limitiamoci ad un “ok, se vuoi chiama”. No, quella telefonata facciamola noi, a costo di scocciare, ma facciamo sentire che ci siano davvero.

E non solo a parole. Ognuno di noi, del resto, è il “prossimo” di qualcun altro. Diamoci la mano ma in senso fisico non solo virtuale. E spegniamo spesso questi diabolici smartphone, chiamiamo un’amica o un amico e andiamo a bere una birra, a prendere un caffè. Un piccolo gesto potrebbe salvare una vita o comunque cambiargli in meglio la giornata.

Fra poco la Ciociaria, finestre aperte per l’afa che anticipa il caldo africano annunciato per domani, andrà a dormire. Ma prima di spegnere la luce diamo un abbraccio o un bacio a chi ci è vicino, mandiamo un messaggio a chi è solo o vive momenti di difficoltà, facciamo anche una telefonata a chi sappiamo essere in brutte acque.

La Ciociaria va a dormire, in una notte intrisa più che mai di dolore e sofferenza. Lorenzo avrà già raggiunto Elisa e ora lassù nel cielo potranno stare sempre insieme e riprendere il loro canto d’amore. Ecco, l’ultimo pensiero della giornata sia per questi due ragazzi (ma anche per gli altri morti troppo presto), per questa coppia che sprizzava amore da ogni poro. Preghiamo per loro, abbracciamoli, parliamogli: che sentano il nostro amore, come anche le loro famiglie (cui va la vicinanza della redazione di TuNews). Facciamolo!

E fiduciosi prendiamo in prestito la frase finale di una celeberrima commedia di Eduardo de Filippo: “Adda passà ‘a nuttata”. Sì, addà passà, e tutti insieme possiamo farla passare davvero, ma insieme, mano nella mano, tutti. E possiamo far tornare la luce, su ognuno di noi ma in particolare sui nostri cari giovani.

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Danilo Del Greco
Danilo Del Greco
Giornalista del quotidiano online “TuNews24.it” e del settimanale cartaceo “Tu News”, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1997, ha lavorato a lungo presso il quotidiano Ciociaria Oggi, sia nell'edizione cartacea che web. Altre esperienze nel settore televisivo, radiofonico e dei free press. Ha frequentato corsi di specializzazione a Rimini (Web Marketing festival) a Milano presso Il Fatto Quotidiano e a Roma con Salvatore Aranzulla.
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