Caldo, anzi caldissimo. Anzi di più. Ci sarà da soffrire e anche tanto per l’imminente ondata di calore che avvolgerà tutta l’Italia a partire già da domani, martedì 18 giugno. E’ infatti in arrivo un’intensa “fiammata africana” con picchi che in alcuni casi, Lazio e provincia di Frosinone compresi, supereranno i 38 e anche i 40 gradi (nel Capoluogo sono previste massime perfino di 41/42 gradi.
Insomma, si bollirà. Come ormai sempre più spesso accade, anche a causa di quel mutamento climatico che in troppi si ostinano a negare ma che, purtroppo, è in atto ormai da diversi anni. Prepariamoci, quindi, e mettiamo mano a tutti i sistemi per resistere a questa ondata di caldo africano. Con particolare attenzione ai soggetti più fragili, malati, bambini e anziani su tutti.
“Le temperature – scrive e spiega Lorenzo Badellino di 3bmeteo.com – aumenteranno giorno dopo giorno e si porteranno su valori sempre più elevati, con l’apice del caldo atteso tra giovedì e venerdì quando il clima si farà decisamente afoso. Di notte infatti le temperature minime non scenderanno sotto i 23/25°C sulle zone dell’entroterra e risulteranno anche superiori lungo il litorale, dove oscilleranno intorno a 26/27°C. Di giorno il clima si farà infuocato e i valori massimi potranno raggiungere anche i 40°C in pianura, qualche grado in meno invece lungo la costa, mitigata dalla superficie del mare più fresca. In particolare a Roma sono previste punte di 40°C tra giovedì e venerdì prossimi, a Viterbo 39/40°C, a Frosinone 41/42°C, a Latina 38/40°C.
Giorni di fuoco che tuttavia, e anche questa alternanza è ormai divenuta una costante, entro il prossimo weekend potrebbero concederci una pausa molto salutare a causa del benedetto ingresso di correnti più fresche dai quadranti settentrionali che potrebbero ridimensionare sensibilmente le temperature.


