“Dopo anni di trasferimenti ingiustificati, ammortizzatori sociali e, da ultimo, applicazione del Ccnl Cisal che ha colpito retribuzione e diritti, oggi le aziende a marchio Euronics ‘annunciano alle lavoratrici e ai lavoratori del territorio di Roma e provincia e Frosinone una crisi aziendale senza precedenti’.”
E’ quanto si legge in una nota della Filcams Cgil di Roma e del Lazio. “Nova Spa, Kus Srl e Nova Casale Srl (tutte aziende a insegna Euronics), senza avviare il necessario confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative – continua la nota del sindacato – annunciano quindi licenziamenti di massa e, dopo aver chiesto per anni sacrifici ai propri dipendenti, lasciano centinaia di famiglie senza alcuna garanzia di futuro.
Dov’è Euronics che dovrebbe garantire il rispetto e la dignità? Condanniamo fermamente questo modello di fare impresa che, guardando senza scrupoli solo al profitto, sfrutta il lavoro e poi scarica i lavoratori, e metterà in atto tutti gli strumenti sindacali e legali al fine di tutelare e salvaguardare l’occupazione delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori contrastando sia le operazioni poco trasparenti in caso di cessioni quanto le possibili chiusure definitive dei punti vendita a marchio Euronics”, conclude la nota.


