“Nel pomeriggio di sabato scorso – scrive Gaia Pinto, candidata al consiglio comunale nella lista Nuova Veroli – Fronte Veroli – il candidato sindaco Cristiano Papetti ha incontrato, insieme alla sottoscritta e al candidato, nella medesima lista, Giulio Paniccia, nel piazzale antistante le villette di San Giuseppe Le Prata, di fronte alle scuole elementari e nei pressi del comprensorio delle ville a schiera – i residenti della zona, ascoltando la loro voce, in un confronto reciproco.
É stato un incontro assolutamente proficuo – prosegue l’avvocato Gaia Pinto – in quanto dalla voce dei cittadini della zona sono emerse alcune criticità e problematiche, persistenti ormai da tempo e di cui anche la stessa candidata ne è testimone, in quanto vive ed è residente nella stessa zona, da venti anni circa.
Un punto sul quale si è aperta la discussione è quello relativo alla mancata, costante manutenzione della zone delle villette. Ci riferiscono i suoi residenti che hanno sovente interpellato gli uffici del Comune negli anni passati, ma senza ricevere positivi riscontri.
É emerso, poi, il problema della presenza costante di erba alta e arbusti lungo il ciglio delle strade, che ne compromette il decoro, nonché la presenza di un fossato nei pressi del parcheggio della prima fila di villette a schiera che ha determinato un avvallamento e per il quale i residenti della zona hanno espresso preoccupazione per la loro incolumità e sicurezza, in quanto zona di passaggio, così come da loro riferito.
Altra questione evidenziata dai presenti è quella relativa ai canali di scolo non ultimati, nella zona di confine fra San Giuseppe Le Prata e Contrada Cotropagno, che causano il riversamento dell’acqua di scolo sulla strada e all’interno delle abitazioni e dei terreni privati, provocando danni e problemi igienico – sanitari, aggravati dalla presenza di animali (in particolare, topi) che fuoriescono da questi canali aperti.
Infine – conclude Gaia Pinto – sono state riportate anche delle criticità nella zona della Contrada Amici, da parte dei suoi residenti, relative all’assenza dell’allaccio alla rete fognaria, che costringe i residenti interessati a provvedere allo smaltimento e alla depurazione tramite intervento della ditta di autospurgo, con relativi esborsi economici annessi.
All’esito dell’incontro, in cui sono state messe in luce diverse problematiche presenti, di cui ci siamo presi carico come candidati oggi e come futuri amministratori domani per la ricerca di una soluzione, nell’interesse della Comunità e del territorio.
Questo è uno degli obiettivi principali, che ci proponiamo di raggiungere attraverso la realizzazione del progetto del Comune Aperto, in quanto è solo attraverso il contatto diretto e la reciproca interazione con tutta la comunità che si possono toccare con mano i problemi esistenti e proporre una soluzione concreta, essendo convinti che gli interventi risolutivi debbano essere posti in essere durante tutto l’arco dell’azione amministrativa e non limitatamente al periodo elettorale”.


