Patrizia Viglianti annuncia la sua candidatura a sindaco di Veroli. Già assessore per sette anni, delegata a servizi sociali, solidarietà, sport e politiche giovanili, riparte con la lista civica “Patrizia Sindaco”.
Sarà a capo di una coalizione che verrà presentata nei prossimi giorni. Vuole essere la prima donna a salire sullo scranno più alto del palazzo municipale. 43 anni di autentica genuinità, ha una doppia laurea in Lettere e Filosofia: “Storia, scienza e tecnica della musica e dello spettacolo”, e “Storia e tecnica della fotografia”. Lavora nella storica cooperativa green di famiglia. La chiamano affettuosamente “Ciocia”, soprannome familiare che conserva con orgoglio.
Estremamente eclettica e creativa, ha fatto della solidarietà una missione, del teatro una passione e dell’organetto uno sfogo di giovialità. Propone il programma “Nexus”, inteso come connessione in tutte le sue accezioni. Intende rivoluzionare l’assessorato alle politiche sociali, rendendolo oggi più che mai settore primario anziché secondario. Vuole una connessione, un legame, un rapporto diretto con i suoi concittadini e le loro esigenze.
«Grazie alla fiducia dei cittadini, ho avuto la possibilità di diventare assessore nelle ultime due giunte comunali – dichiara la candidata Viglianti -. So cosa vuole la gente, perché vengo dalla gente. Ho dato tutta me stessa per migliorare la qualità della vita di tanti che ho incontrato e ascoltato lungo il percorso intrapreso nelle sfere di servizi sociali, solidarietà, sport e politiche giovanili”.
“Insieme abbiamo già fatto tanto, ma è il momento di costruire finalmente una “Città sociale”: più vicina ai bisogni reali dei cittadini – conclude -. La costruiremo con tutte le persone che in questi anni hanno creduto e collaborato con me. La mia squadra è pronta a lavorare fianco a fianco con noi per realizzare questo sogno. Vogliamo che Veroli, città unica nel suo genere, esprima tutte le potenzialità ancora inespresse. Guideremo la città verso un futuro luminoso. La vera Veroli, quella autentica e fiera, siamo noi”.
Ancora prima di nascere ufficialmente il “campo largo” a sostegno di Germano Caperna continua quindi a perdere pezzi preziosi: dopo il forfait di Forza Italia, inizialmente data per certa al fianco di Caperna ma che ora pare intenzionata a correre in proprio, arriva la decisione di Patrizia Viglianti di candidarsi a Sindaco. E anche la sua presenza a sostegno di Caperna fino a pochi giorni fa era data per scontata.
Una decisione, la sua, che segna anche una profonda spaccatura nel Pd e nella uscente maggioranza di centrosinistra: Pd e centrosinistra che ora si troveranno divisi in più rivoli, la parte che fa riferimento ad Assunta Parente, quella che si specchia in Francesca Cerquozzi e un’altra ancora, destinata a contarsi sull’assessore uscente Simonelli, che trova ispirazione nel sindaco Cretaro. Senza contare i tanti scontenti che non disdegnano di guardare ad altri candidati, di area oppure no!
Insomma, un “campo largo” che inizia a… stringersi sensibilmente e che corre il serio pericolo di presentarsi ai nastri di partenza con una forza ben inferiore a quella supposta e sbandierata fino a poche settimane fa. Mentre Veroli più che un laboratorio politico appare come una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro.