L’Amministrazione comunale di Patrica ha celebrato ieri, domenica 24 marzo, il DanteDì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri che in Italia ricorre oggi, 25 marzo.
Lo ha fatto con una bella iniziativa incentrata su un’escursione su Monte Cacume (1.095 metri), alla quale hanno partecipato oltre 60 persone provenienti da tutta la provincia, arricchita da momenti conviviali e da un approfondimento sulle varie “stazioni” che compongono il Sentiero di Dante. Sentiero che, muovendo le mosse dal centro del paese, si inerpica su verso Cacume, per antonomasia la “montagna dei ciociari”, per molti la “montagna del cuore”, quel Cacume, il più caratteristico dei Monti Lepini, visibile un po’ ovunque e con la sua caratteristica forma conica che lo rende unico e inconfondibile.
Cacume viene definita “la montagna di Dante” in quanto nella Divina Commedia viene citata come allegoria della montagna del Purgatorio. Da qui la brillante idea di realizzare la “Passeggiata Dantesca” lungo il sentiero che conduce alla vetta, recentemente ribattezzato il Sentiero di Dante.
Il cammino, alla portata di tutti pur con un dislivello attivo di quasi 700 metri, parte come detto dall’abitato di Patrica ed è scandito dall’incontro con 12 statue che si succedono fino all’imponente croce di vetta. Le statue, realizzate in corten e posizionate nei punti più panoramici, raffigurano i personaggi principali dei vari gironi danteschi, come Beatrice, Lucifero, Virgilio, Barbarossa, Manfredi, Traiano ecc.
Da alcuni anni, grazie all’incessante azione di promozione svolta dall’Amministrazione del sindaco Lucio Fiordalisio, il Sentiero di Dante, e quindi Cacume e Patrica stessa, è divenuto la metà, ogni anno, di migliaia di turisti, appassionati di montagna, di trekking, di natura, ma anche la meta di scuole (sempre più numerose), associazioni, studiosi e… curiosi.
“Con l’evento di ieri – ci ha spiegato il Sindaco Fiordalisio – abbiamo inaugurato la nostra “Primavera Dantesca” che si protrarrà, con altri 3 appuntamenti, fino agli ultimi giorni di maggio. Le prossime tappe sono la “Pasquetta sociale”, la “Camminata dantesca” lungo i sentieri naturalistici di Patrica e una giornata dedicata allo sport a fine maggio”.
E ieri, come dicevamo, Patrica ha celebrato con un giorno di anticipo, essendo oggi lavorativo, il DanteDì. La giornata è iniziata con una ricca e gustosa colazione offerta dal Comune ai partecipanti all’escursione grazie alla quale è stato possibile degustare i prelibati prodotti locali dell’azienda “Ricordi lievitati” (distribuiti in omaggio anche le simpatiche t-shirt dedicate a Patrica, a Cacume e al Sentiero di Dante e confezioni con ciambelline brandizzate sempre nel segno di Dante e di Cacume).
Quindi, Sindaco in testa e zaini in spalla, il folto e appassionato gruppo ha attaccato il sentiero e si è inerpicato su verso Cacume. Durante la salita Adriano Rotondi, impiegato comunale e grande appassionato di Dante e della Divina Commedia, ha spiegato con competenza le 12 statue posizionate nei punti più belli del sentiero. Infine, l’arrivo sulla sommità del monte dominato dalla grande croce metallica che, con i suoi 14 metri, è sicuramente una della più imponenti di tutto l’Appennino.
Dopo la classica “scampannellata” alla campanella esterna della deliziosa chiesetta eretta di fronte alla croce e dopo essersi rifocillati, il gruppo è sceso verso il rifugio dove l’Amministrazione comunale ha offerto un pranzo gustoso fra musica, canti, risate, socializzazione e tanta allegria. Il modo sicuramente migliore per festeggiare il DanteDì.
Infine, il ritorno alla base di partenza, nel cuore di Patrica, dove in tanti si sono concessi un bel caffè nei bar del paese. Insomma, una bellissima giornata, ben organizzata dal Comune e con il sindaco Fiordalisio, in veste trekking, soddisfattissimo per la sua buona riuscita.
“Mi piace ringraziare chi ha permesso tutto ciò – ci ha detto il Primo cittadino – i consiglieri Pierluigi Pallotta e Anna Petrucci in primis che si sono occupati di tutta la parte organizzativa, Adriano Rotondi, la locale protezione civile, la ditta “Ricordi Lievitati”, un laboratorio di prodotti locali che è una vera eccellenza nel campo, i volontari che hanno preparato e distribuito le pietanze al rifugio e ovviamente tutti i partecipanti che ci hanno onorato con la loro presenza”.
Fiordalisio si è quindi soffermato sul progetto legato a Dante e al sentiero dedicato al Sommo Poeta: “Sta funzionando molto bene – ha rimarcato con orgoglio – ogni anno il sentiero richiama migliaia di turisti e si tratta di persone molto diversificate: amanti del trekking, studiosi, associazioni, scuole (sempre di più e tante anche da fuori provincia) che uniscono l’escursione alla didattica e poi anche associazioni specializzate nel settore che hanno inserito il nostro sentiero nei loro programmi”.
Crescente è anche il ritorno economico per Patrica: “Sì – ha confermato il Sindaco – ad esempio, le attività commerciali che si trovano a ridosso del punto di partenza del percorso lavorano tantissimo, come lavorano anche dei gruppi locali che si sono organizzati per offrire servizi agli appassionati del Sentiero di Dante mettendo a disposizione il servizio guide e accompagnamento, il supporto logistico e anche il vitto per l’escursione. Ovviamente – ha concluso Fiordalisio – non ci fermiamo all’attività incentrata sul sentiero ma periodicamente organizziamo anche convegni, giornate di studio dantesche e rievocazioni storiche, in centro o lungo il sentiero stesso. Insomma, Patrica sta crescendo anche grazie al sentiero di Dante, a Cacume, alla magnifica ricchezza naturalistica che ci circonda ed è nostra intenzione investire in questa direzione sempre maggiori risorse”.
