Sulla questione dell’inceneritore ‘mancante’ al cimitero di Frosinone, più volte sollevata negli ultimi Consigli comunali, proprio ieri era intervenuta la consigliera Teresa Petricca, medico per l’ambiente oltre che membro della commissione Ambiente. La dottoressa ha voluto far mettere a verbale delle dichiarazioni che risultano come una sorta di avvertimento per tutto il Consiglio Comunale circa la pericolosità di tale impianto per una città già al limite, da punto di vista dell’inquinamento atmosferico, come Frosinone. (LEGGI: Forno crematorio al cimitero, la dottoressa Petricca avverte sui pericoli per l’ambiente: ‘Inquina similmente agli inceneritori per rifiuti’). Oggi, invece, dalla Regione arriva la quasi ufficialità alla sospensione dei procedimenti autorizzatori in corso e alla realizzazione di nuovi impianti. Il via libera all’emendamento arriverà con molta probabilità domani, dopo che se ne sarà discusso in Consiglio Regionale. Gli assessori Palazzo e Righini hanno evidenziato che su tale questione occorre una normativa seria e chiara prima di andare avanti con la creazione di nuovi forni crematori.
L’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica, Elena Palazzo, in accordo con l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini, ha presentato un emendamento collegato alla legge di variazione di bilancio che sarà discusso domani in Consiglio Regionale, che sancisce la sospensione dei procedimenti autorizzatori in corso e la realizzazione di nuovi impianti crematori su tutto il territorio regionale.
La Regione, infatti, approverà un programma in materia di impianti crematori sul territorio per una loro più equa distribuzione. Per questo contemporaneamente ha sospeso gli iter autorizzatori in corso in modo che potranno successivamente adeguarsi ai principi che il programma regionale stesso stabilirà.
«È stato necessario intervenire anche alla luce delle preoccupazioni espresse da tanti cittadini del Lazio per fare in modo che la presenza dei forni crematori sia regolamentata e non rischi di intaccare la salute pubblica. Siamo intervenuti per dare ora il via a una stagione che sia propedeutica a una discussione serena fra tutte le parti coinvolte, che porti al raggiungimento di una normativa seria e chiara», lo hanno dichiarato gli assessori regionali Elena Palazzo e Giancarlo Righini.