Anche la Valle di Comino si unisce alle manifestazioni a sostegno degli agricoltori e allevatori a tutela dei prodotti locali e contro la Pac (la politica in materia agricola dell’Unione Europea). A tal fine domenica prossima in tutta la Valle si snoderà un corteo pacifico di mezzi agricoli.
La manifestazione prevede un punto di incontro alle 9 presso il parcheggio-campo sportivo di Gallinaro da dove poi si svilupperà toccando le strade e i centri del territorio. Esplicito lo slogan. “Giù le mani dalla nostra terra. Fermarsi oggi per non fermarsi mai”.
“Le motivazioni che spingono gli allevatori a protestare sono le nuove riforme previste dalla Pac, innovazioni che, se tradotte in realtà, obbligheranno le aziende a modificare le proprie modalità di allevamento. Nello specifico della Valcomino, dove le aziende adottano quasi tutte un allevamento semi-brado, c’è il concreto rischio di compromettere anche il gusto e le tradizioni di ogni singolo prodotto.
In merito a tali riforme, per la Valle c’è anche il problema del “Piano parco” che mette in pratica regole a mio avviso incostituzionali che porterebbero molte aziende ad essere non più produttive e quindi anche a dover chiudere i battenti. Questo perché molte norme non sono applicabili in qualsiasi luogo o regione, in quanto non sono stati considerati il fattore e l’identificazione geografica. In pratica – è il ragionamento di molti residenti in Valcomino – stanno offrendo soldi per non seminare più i propri terreni, favorendo così lo sviluppo delle multinazionali che fanno solo i propri interessi. Senza dimenticare che così facendo si favorirà anche la commercializzazione di farine di insetti e di carni sintetiche”.