È in pieno svolgimento nei locali della Biblioteca Comunale Turriziani di Frosinone la terza edizione del Laboratorio di Scrittura Creativa promosso dall’Associazione Culturale i Biblionauti e condotto dalla professoressa Angela Flori.
Il Laboratorio di scrittura creativa: cos’è e a chi è rivolto?
Il Laboratorio, rivolto a chiunque intenda imparare a narrare è strutturato in sette incontri di due ore ciascuno, nei quali interventi teorici si alterneranno a esercizi pratici e a momenti di condivisione dei lavori individuali.
Sabato scorso, 25 novembre, si è svolto il quinto incontro che avrà per tema “I personaggi”, seguiranno il 2 dicembre con “Le tecniche del discorso” e il 16 dicembre con “Lo stile e i generi”.
Il commento di Paola Gangeri, Presidente dell’Associazione Culturale i Biblionauti
«Sabato scorso si è svolta la quinta lezione – dichiara Paola Gangeri, Presidente dell’Associazione Culturale i Biblionauti – e i 15 allievi sono sempre tutti lì, attenti ad ascoltare e a scrivere costruendo testi utilizzando le tecniche che sono state oggetto delle lezioni sin qui svolte dando libero sfogo alla loro fantasia e confrontandosi sui lavori svolti. Stiamo anche valutando la possibilità di programmarne una nuova edizione nella primavera dell’anno venturo».
La docente del Laboratorio, Angela Flori: «Il desiderio di scrittura nasce anche per contagio»
«Sono pienamente soddisfatta – dichiara infine la professoressa Angela Flori, docente del Laboratorio – La scrittura è un sentiero che ci spinge costantemente sulla frontiera tra pensiero e parola, è viaggio tra ispirazione e disciplina, tra verità e fiction. Questo Laboratorio di scrittura creativa è il luogo in cui i corsisti, insieme, intraprendono il viaggio, esplorando e potenziando ciascuno la creatività propria e degli altri. Grazie all’Associazione Culturale i Biblionauti e alla dottoressa Paola Gangeri, che la presiede, perché hanno promosso l’iniziativa, al prezioso dottor Antonio Corvaia, V.P. della Associazione, che non manca di presenziare a nessun incontro, alla Biblioteca Turriziani e al suo direttore, dottor Angelo D’Agostini, che ci ospitano, fornendoci ogni strumento necessario. Un grazie caloroso ai corsisti, perché il desiderio di scrittura nasce anche per contagio».