“Buon anno scolastico a tutti: ragazzi non abbiate paura di essere protagonisti del futuro. E confrontatevi, siate voi stessi, interrogatevi sulla realtà che vi circonda e non su quella che scorre sul palmare del telefonino”.
Così il sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco si è rivolto agli studenti in occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2023-24.
Il sindaco ha inoltre visitato i diversi plessi per augurare di persona a tutta la popolazione scolastica i migliori auspici per questo nuovo inizio.
“La scuola – ha detto il sindaco – è una delle agenzie educative primarie per la formazione dei ragazzi. Da primo cittadino sento la responsabilità di garantire che i nostri giovani possano usufruire di strutture moderne ed efficienti per assicurare loro il pieno diritto allo studio. Voglio per questo ringraziare gli operai comunali che hanno reso fruibili e accoglienti tutti i plessi ad esclusione della primaria di Roccasecca centro. Purtroppo in questo caso c’è di mezzo il ritardo nell’erogazione dei fondi del PNRR, sono arrivati solo in questa settimana e presumibilmente i lavori riprenderanno il prossimo 18 settembre. Sono risorse a fondo perduto per rendere ancora più sicura la struttura”.
“Mancano all’appello le palestre – ha aggiunto il primo cittadino – è necessaria la manutenzione che realizzeremo appena sarà consentito agli operai di entrare nelle strutture. Infine voglio sottolineare la soddisfazione per l’asilo nido di via Lazio: una struttura che funziona benissimo e che offre un servizio importante per i bambini e le loro famiglie”.
“Inizia questo nuovo anno: buon lavoro ai docenti, al personale scolastico, ai ragazzi e alle loro famiglie. Auguri anche a coloro che frequentano le superiori fuori da Roccasecca. Abbiamo bisogno di una nuova generazione di cittadini responsabili e attivi, la scuola e lo studio sono la via maestra per costruire una Roccasecca migliore”.
“Proprio per questo mi sento di condannare gli episodi di inciviltà registrati: stamattina abbiamo trovato l’insegna staccata e la recinzione divelta alla media del Centro. Mi rivolgo proprio ai ragazzi: imparate a rispettare i beni comuni e difendeteli voi per primi da chi vuole distruggerli. Vuol dire essere cittadini”.
“Sono positivo per natura – ha concluso il sindaco – e voglio considerare questo spiacevole fatto come una prima lezione di educazione civica. Che non accada più”.