Quando parliamo di sostanze e concentrati medici c’è un nome che da circa vent’anni a questa parte si sta pian piano facendo strada all’interno della cultura. La cannabis medica, infatti, nonostante ci siano continui problemi legislativi legati alla paura con il quale i vari paesi d’Europa e del mondo attraverso un numero sempre maggiore di ricerca scientifiche non fa altro che affermarsi continuamente come una possibile soluzione a tantissimi problemi diversi.
Tutto questo è possibile grazie a un principio attivo chiamato CBD o cannabidiolo; questo viene isolato attraverso dei processi di selezione ed estratte da particolari piante di cannabis, così da offrire tutti i vantaggi del principio attivo senza gli svantaggi normalmente legati agli altri cannabinoidi con il THC, i cui effetti psicoattivi sono responsabili delle moltissime regolamentazioni in vigore al mondo.
Il bello del CBD è che si può assumere in molteplici forme farmaceutiche (e non): alcuni produttori infatti realizzano compresse con alto contenuto della sostanza, altri invece lo mescolano a oli edibili per ottenere così un olio pieno di CBD concentrato. Altre soluzioni sono rappresentate da erbe da posizionare all’interno di un vaporizzatore specifico, così da poter fruire dei fumi risultanti permettendo un rapido assorbimento attraverso le mucose.
Ci sono però tanti miti che circondano l’universo del CBD; all’interno di questo articolo cerchiamo di sfatarne il maggior numero possibile sfruttando buonsenso e ricerche scientifiche.
Cannabis E Cbd Sono Sinonimi?

Molto spesso si legge in giro che Cannabis e CBD sono la stessa cosa; la realtà è leggermente diversa.
Il termine CBD infatti sta a indicare una sostanza nota come cannabidiolo, ovvero un cannabinoide contenuto all’interno della pianta di Cannabis Sativa.
Quest’ultima, anche nota come canapa, è un perfetto esempio di vegetale complesso al cui interno si possono trovare tantissime sostanze diverse, queste racchiuse all’interno dell’universo dei cannabinoidi.
I Prodotti Al Cbd Hanno Effetti Immediati?
I prodotti al CBD possono essere più o meno veloci nell’esprimere il loro effetto in base al tipo di forma farmaceutica impiegata dal produttore e, sopratutto, dalla modalità di assunzione che se ne fa.
Ad esempio le mucose sono più veloci ad assorbire il cannabidiolo rispetto al sistema digerente, discorso identico si può fare per l’epidermide che regola l’assorbimento in relazione all’utilizzo topico.
In genere è necessario aspettare almeno 15 minuti prima di poter vedere qualche effetto; se si utilizzano edibili al CBD invece la velocità di assorbimento del cannabidiolo dipende dalla complessità della digestione.
Il Cbd Offre Benefici Per La Salute?

Si, questo non è tanto un mito quanto una realtà comprovata da numerose ricerche scientifiche.
Il corpo umano è dotato di un sistema di comunicazione intercellulare chiamato sistema endocannabinoide che può venire influenzato dai cannabinoidi; il cannabidiolo nello specifico permette di ammorbidire determinate tipologie di comunicazioni e di enfatizzarne altre semplicemente imitando il comportamento e la forma di certi ormoni.
Queste alterazioni nella comunicazione permette di interagire con diversi processi biologici: dalle infiammazioni che diventano meno intense al dolore neuropatico, in generale ignorato dai medicinali e invece contenuto dagli effetti rilassanti del CBD. A questo bisogna poi aggiungere le interazioni del cannabidiolo con i problemi derivanti da epilessia o rari sindromi invalidanti, cose da tenere certamente a mente quando parliamo di effetti benefici.
Il CBD, di conseguenza, ha eccome effetti benefici per la salute: la scienza sta pian piano comprovando tutte queste ipotesi con test sempre più strutturati e interessanti.
A Maggiori Dosaggi Di Cbd Corrispondono Effetti Più Rapidi O Forti
Per quanto al momento gli scienziati stiano ancora raccogliendo dati in merito a ciò, si hanno abbastanza informazioni per dire che non c’è una correlazione diretta tra dosaggio e rapidità o forza degli effetti del cannabidiolo.
Quello che sappiamo è che non è consigliabile aumentare i dosaggi in maniera autonoma senza consultare prima un medico; questo perché dipende tutto quanto dal livello di concentrazione del CBD nella forma farmaceutica assunta e dal proprio livello di familiarità con la sostanza.
Il Cbd Non Ha Effetti Collaterali
Anche questo non è vero: il CBD, come sostanzialmente qualsiasi sostanza presente in natura, può avere degli effetti collaterali sul corpo umano.
Nonostante la sua origine naturale e vegetale, il CBD comunque altera il normale funzionamento del corpo; questo si può riflettere in effetti collaterali blandi come mal di pancia, diarrea o mal di testa; in condizioni specifica, magari anche a fronte di dosaggi eccessivi, il rilassamento del CBD può portare a sensazioni di stordimento o a improvvisa ed eccessiva sonnolenza.