“L’ordinanza emessa oggi dal Tar del Lazio, in merito agli Egato, sospende gli effetti della delibera regionale con la quale si intendeva annullare l’insediamento di Egaf nell’ambito di Frosinone e appare come un’altra solenne bocciatura verso la giunta Rocca in materia di rifiuti. Un mese fa con atto monocratico cautelare urgente, firmato dal presidente della stessa V sezione del Tar, si era inteso sospendere fino al 2 di agosto gli effetti della dgr; oggi il Tar rafforza questa decisione con la sospensiva in attesa della trattazione del merito del ricorso a dicembre. È chiaro che se la giunta intende proseguire a colpi di atti senza guardare al complessivo assetto regionale, senza inserire ogni decisione in una programmazione che sembra non far parte degli intendimenti di questa amministrazione, oltre le bocciature amministrative non si giungerà mai alla risoluzione delle problematiche”.
Così in una nota le consigliere regionali del Lazio, Sara Battisti ed Emanuela Droghei.
“Gli ambiti – proseguono le consigliere regionali – non sono il problema della gestione dei rifiuti. Sono presenti nella stragrande maggioranza delle regioni italiane, con importanti risultati per capacità di attrarre finanziamenti, efficienza del servizio e diminuzione dei costi a carico dei cittadini. Continuiamo a ripetere, ancora oggi, che siamo disponibili a dare il nostro contributo, fattivo e senza pregiudizi, per individuare un percorso ed una programmazione capace di fare del Lazio una moderna regione sostenibile. Questa nostra disponibilità, finora, non è stata raccolta. Appare però evidente – concludono infine Battisti e Droghei – che la linea portata avanti in questi mesi non sia quella corretta”.


