Ma è solo una palpatina, una goliardata, un modo per fare gruppo! Ma io scherzavo, giocavo, tu hai capito male, hai frainteso. Dobbiamo affratellarci, e per qualche pacca sul sedere non è mai morto nessuno.
Ma è solo una palpatina
Nella lunghissima lista di luoghi comuni beceri e scontati, ci sono queste frasi incartapecorite, eppure si potrebbe continuare all’infinito. Che non sia mai morto nessuno è da dimostrare, perché ci sono anche le donne che non riescono a reagire e soccombono. Altre reagiscono e a mano morta sul gluteo, può corrispondere mano viva sulla faccia, ma è raro. Le discussioni possono continuare con tu sei acida, sei una donna fredda, ma se non ei fidanzata?
Ecco, certamente non ho elencato tutte e nemmeno le peggiori frasi, che si sente buttare in faccia una donna giovane o meno giovane che si ribella a quella “mano morta”. Nel 2022, quasi ’23 ci sono ancora uomini che si ritengono in diritto di poter fare allusioni spinte a donne con cui non hanno alcuna confidenza. Si ritengono in diritto di mettere le mani addosso ad una donna arbitrariamente, come se fosse lì a disposizione.
Molestie sessuali
Come se il corpo della donna fosse lì alla mercé del vecchio porco. E così la sua stessa vita privata deve essere svelata, la professionalità della donna, per qualunque uomo si senta autorizzato a disporne, anche solo per una “palpatina” è là. Si tira anche in ballo l’età, adducendo motivazioni bislacche, per cui il “vegliardo” andrebbe compreso, perché è un po’ rimbambito, ai suoi tempi “usava così” e ci vuole pazienza. E poi voi pulzelle, ve ne andate in giro con la mercanzia in mostra e l’occasione fa l’uomo ladro.
Se l’elenco dei luoghi comuni non è completo, si potrebbe continuare chissà ancora per quanto, diffondendo la cultura che sia del tutto normale. Alcuni danno anche la colpa agli ormoni che proprio non riescono a tenere a bada e ai freni inibitori che con il tempo cedono. Se lei si sottrae, inizia l’operazione di demolizione, minando l’autostima.
Abusi sessuali
Francamente per educazione e senso del ridicolo e pure per un certo buon senso intrinseco, non risulta ci siano molte donne che se ne vadano in giro a mettere le mani sulle parti intime degli uomini e un motivo ci sarà. Uno dei motivi per cui tali pratiche sono dure a morire è che c’è ancora la percezione che una donna non valga quanto un uomo e tante donne auto sabotanti ne hanno colpa.
Sulla carta costituzionalmente noi abbiamo gli stessi diritti e doveri degli uomini. Poi però esistono norme e leggi che non mettono la donna alla pari del maschio. Quanti sono gli uomini condannati all’ergastolo per aver ucciso una donna? Pochissimi o niente, al punto che non fanno testo. Ci sono uomini che hanno ucciso una donna, sono condannati a soli 16 anni anche per omicidi crudeli ed efferati.
#Metoo
Quindi il messaggio è che la donna valga meno. Quando una donna va a ritirare il certificato elettorale da sposata, vede apposto il cognome del marito, quindi cade sotto il “mantello del coniuge” è sottomessa a lui e quindi vale meno, questo si percepisce. Da sposata se non si accorda, non può dare il cognome al figlio. Guadagna meno, lavora statisticamente di più, quindi vale meno. Se ha figli scende in classifica per avere un lavoro, quindi vale meno.
Se vali meno, posso anche metterti le mani addosso. Concetto crudo, ma ha un senso. Nel lavoro quello che conta si sa è la reputazione e se un vecchio satiro è noto nella comunità, difficilmente si potrà dare una spallata alla sua cordata di conoscenze facendolo cadere. Eppure se una donna che gli aggrada, non cede alle avances, lui può farle terra bruciata; mettere facilmente in giro voci su lei.
Mobbing ? Ma è solo una palpatina!
E’ vero che ci sono donne che cedono alle avances per lavorare, ma sappiate care fanciulle, che chi ha ottenuto il lavoro in modo poco trasparente, non è migliore di chi non lo ha ottenuto perché non si è concessa. Probabilmente è vero che ogni donna è libera di cedere ciò che vuole e ciò che ha. Ma è altrettanto vero che le altre, quelle che non cedono, che non concedono, e restano disoccupate e mortificate, non valgono meno, anche se non hanno fatto la scalata. Care ragazze, denunciare non è facile, ma raccogliere prove sì, fare gruppo anche. E’ bene in ogni caso, restare a testa alta, perché chi riceve una molestia, non ha nulla di cui vergognarsi, lui sì.
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