domenica 26 Ottobre 2025
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Imprese anti-hacker, è boom nel Lazio: si ricercano specialisti

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A seguito dell’informatizzazione del mondo, è diventato sempre più importante proteggersi dai pericoli della rete. Il mercato ha risposto a questo bisogno ed in Italia numerose imprese hanno deciso di avviare attività legate alla cyber security. Il Lazio è al primo posto, ma anche altre regioni italiane hanno reagito positivamente alla richiesta.

Regione Lazio prima in classifica

Ciò ha avuto un peso incidente sulla conseguente necessità di trovare persone specializzate in tale ambito. Nello specifico, tra tutte le regioni italiane, il Lazio si è distinto contando un totale di 708 imprese specializzate in cybersecurity. Queste, infatti, rappresentano il 22% dell’intero mercato della sicurezza informatica, dato registrato il 30 giugno 2021.

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L’aumento del numero di aziende causa anche una maggior ricerca di addetti esperti nella materia, attualmente la media è di nove per impresa. La crescita costante e continua del settore, con un +5% rispetto al 2021, segnala un dato ancora più sbalorditivo se rapportato all’impennata del +32% nel biennio 2018-2020.

La Regione Lazio si classifica al primo posto, ma pare non essere l’unica. La Lombardia, ad esempio, possiede ben 581 imprese e a seguire si piazzano la Campania con 317, la Sicilia con 216 e il Veneto con 209.

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Dal punto di vista degli addetti, le imprese della Lombardia, Lazio e Trentino Alto Adige sono quelle che hanno creato più opportunità di lavoro: ben 18mila addetti, cioè il 62% del settore.

Cybersecurity e occupazione

Con l’aumento degli attacchi informatici, aumenta anche la domanda di esperti in cybersecurity, un lavoro che offre posizioni ben retribuite e con la possibilità di lavorare da remoto.

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Possedere un titolo in cybersecurity risulta quindi essere un vantaggio e il Lazio dimostra l’aumento della richiesta che pian piano sta coinvolgendo anche il resto dell’Italia.

I vantaggi derivanti da questo lavoro sono molti tra cui la possibilità di poter lavorare da remoto senza dover andare in ufficio e seguire rigidi orari. Essendo un mestiere particolarmente richiesto, gli stipendi sono decisamente alti, classificando il lavoro come uno dei meglio retribuiti per i prossimi anni: lo stipendio medio, infatti, è di circa 40mila euro l’anno.

Per specializzarsi in questa mansione esistono due strade principali: la frequentazione di un corso sulla sicurezza informatica o il conseguimento di una laurea in materia.

A differenza di una laurea in materia, la frequentazione di un corso in sicurezza informatica permette di seguire le lezioni direttamente online, avendo quindi una maggior flessibilità riguardo agli orari e acquisendo in pochi mesi le abilità tecniche necessarie per iniziare a lavorare sui progetti. Il percorso di laurea è sicuramente altrettanto valido, ma più lungo e con un approccio meno pratico, richiedendo quindi Nei prossimi anni si prospettano cambiamenti sostanziali che determineranno il settore IT e le sue professioni tra quelli più ricercati.

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