Per quattro mesi indimenticabili, ho avuto il privilegio di viaggiare lungo le pittoresche vie del Cesanese, immergendomi nella cultura vinicola di questa magnifica regione. La mia avventura è stata arricchita dall’ospitalità delle cantine che ho visitato, tra cui:
Cantine Terenzi a La Forma di Serrone: Un’azienda vinicola a conduzione familiare fondata negli anni ’50 da Giovanni Terenzi. Situata in un territorio ricco di storia e tradizione, la cantina produce principalmente il vino Cesanese.
Maria Ernesta Berucci a Piglio: Un’azienda nota per il suo impegno nella produzione di Cesanese di Piglio DOCG. Il loro approccio combina tecniche tradizionali e moderne per creare vini che riflettano il terroir unico di Piglio.
Petrucca e Vela a Piglio: Questa azienda è rinomata per la sua dedizione alla coltivazione del vitigno Cesanese e per la produzione di vini che esprimono pienamente le caratteristiche del territorio di Piglio.
L’Avventura a Piglio: Nota per la sua innovativa approccio nella viticoltura, L’Avventura produce Cesanese con metodi che rispettano l’ambiente e valorizzano il patrimonio vitivinicolo di Piglio.
Casale della Ioria ad Acuto: Un’azienda che si distingue per la produzione di vini Cesanese di alta qualità, con una forte enfasi sul rispetto della natura e delle antiche tradizioni vitivinicole del territorio.
Michael Formiconi ad Affile: Questa cantina è conosciuta per la sua eccellente produzione di Cesanese, mettendo in risalto le peculiarità di questo vitigno tipico della zona di Affile.
Queste aziende rappresentano l’eccellenza del territorio Ciociaro e la passione per il vino Cesanese, testimoniando l’importanza di questa regione nel panorama vinicolo italiano.
Un viaggio attraverso la storia e la gastronomia
Durante il mio percorso, ho assaporato i sapori autentici della tradizione locale, con esperienze culinarie memorabili come quelle di Casale Verde Luna a Piglio e dall’Hotel Ristorante La Conca a La Forma di Serrone. La macelleria Minori da Fausto a La Forma di Serrone si è rivelata una tappa essenziale, dove ho potuto gustare carni e salumi di eccellente qualità, alcuni provenienti direttamente dai suoi allevamenti.
Anagni, cuore storico della Ciociaria
La mia esplorazione ha incluso anche Anagni, città ricca di storia e cultura. Conosciuta come la città dei Papi, Anagni custodisce segreti e storie che si intrecciano tra le sue strade medievali, palazzi storici e la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, un gioiello dell’arte medievale. La cucina locale, in particolare il timballo di Bonifacio VIII, è un must per gli amanti della gastronomia. A Anagni, ho avuto l’opportunità di esplorare diversi ristoranti, tra cui il Ristorante del Gallo e La Trattoria del Grappolo d’oro. Ma la mia esperienza a Puassonerì è stata unica, dove Vania e Francesco Barthelemy hanno condiviso la loro passione per il pesce e le ostriche.
L’evento di Salvatore Tassa
Infine, desidero esprimere il mio apprezzamento per l’invito ricevuto da Salvatore Tassa per partecipare al suo evento “R’entra” ad Acuto. Un’iniziativa che mira a valorizzare le tradizioni locali e a promuovere lo sviluppo del centro storico.


