Per il ministro Bianchi tutti i docenti saranno in cattedra il primo giorno di scuola. Peccato che in Provincia di Frosinone l’algoritmo ancora non è stato avviato per l’assegnazione delle cattedre.
E’ una vera e propria odissea quella che stiamo vivendo noi precari del mondo della scuola, della provincia di Frosinone. Il tutto ha avuto inizio dal 13 agosto di questo anno, giorno in cui sono state pubblicate le graduatorie provinciali per accedere alle supplenze per il biennio 2022-2024.
Oltre ad essere una delle ultime province ad averle pubblicate e in un periodo in cui la maggior parte degli interessati era in ferie, la questione gravissima è che tutti i punteggi assegnati, a noi aspiranti docenti, sono risultati errati. Punteggi che dovrebbero essere calcolati da un sistema informatico, visto che la domanda, da un paio di anni, si presenta tramite internet e una piattaforma dedicata.
Inutile dire che, nonostante fosse il mese di Agosto e molti di noi fossero in vacanza, sono stati inviati reclami e lamentele a tutti gli indirizzi email disponibili. Nel giro di pochi giorni, infatti, queste graduatorie sono state, giustamente, annullate. Per la loro correzione e per la loro ri-pubblicazione, sono dovuti passare altri 18 giorni: le nuove graduatorie sono state pubblicate il 2 settembre. Inutile dire che gli errori, relativi al punteggio di alcuni candidati, ci sono ancora nonostante tutto.
Forse lo stesso Ufficio provinciale che si occupa di individuare le scuole polo, che controllano il punteggio e lo modificano nel caso di errori, dovrebbe accertarsi che ci siano persone competenti e che conoscano l’effettiva procedura. Se viene sbagliato il calcolo, anche per un solo punto, si rischia di non avere assegnata una cattedra e ci sono moltissime persone che, ogni anno, spendono soldi per formarsi e per avere quei famosi “punti” che permettono loro di salire in graduatoria.
Per non parlare poi dei docenti che hanno sostenuto un concorso, bandito da circa due anni e che ad oggi, nonostante il concorso sia finito e siano state superate entrambe le prove, vedono negarsi la possibilità di iscriversi in prima fascia o di avere una cattedra.
Ad oggi, 6 settembre, la situazione è questa: l’algoritmo tace, il sito tace e nessuna comunicazione in merito. Lo scorso anno, i primi giorni di settembre, molti di noi, iscritti in seconda fascia, ricevevano le prime proposte, proprio tramite email.
Un sistema che deve essere assolutamente essere cambiato se si vuole rivoluzionare la scuola. Bisogna cambiare alcune procedure legate al passato, a soprattutto bisogna cambiare il modo di lavorare. Se dai docenti si pretende una formazione continua e al passo coi tempi, lo stesso dovrebbe avvenire con le persone che lavorano negli uffici o nelle scuole.
Lettera aperta di alcuni precari della scuola
in attesa dell’assegnazione delle classi
